L'aggiornamento

Incendio alla Bernaga: superata quota 200mila euro nella raccolta fondi per la ricostruzione

La condivisione dell’impegno tra semplici cittadini e realtà aziendali più complesse, pubbliche e private, scrive di fatto un capitolo di profonda cura della comunità verso il monastero e le sue monache

Incendio alla Bernaga: superata quota 200mila euro nella raccolta fondi per la ricostruzione

Incendio alla Bernaga: superata quota 200mila euro nella raccolta fondi per la ricostruzione. La raccolta fondi dedicata al Monastero della Bernaga, andato completamente distrutto nel terribile incendio, e alle monache Romite attraversa in questi giorni una nuova fase della sua apertura alle comunità locali.

Incendio alla Bernaga: superata quota 200mila euro nella raccolta fondi per la ricostruzione

Infatti, dopo che l’appassionata adesione dei singoli cittadini aveva portato in dote oltre 100mila euro nel primo mese di campagna, la partecipazione di diverse aziende del territorio (oltre ovviamente al prosieguo dell’apporto dei privati cittadini) ha consentito di raggiungere la quota di 200.075 euro, frutto di 339 donazioni.

Un segnale importante raggiunto in appena 40 giorni di campagna. La condivisione dell’impegno tra semplici cittadini e realtà aziendali più complesse, pubbliche e private, scrive di fatto un capitolo di profonda cura della comunità verso il monastero e le sue monache. In questi giorni si è attivata una nuova occasione per contribuire alla raccolta fondi.

È infatti disponibile il Calendario 2026 del Monastero della Bernaga, realizzato con l’obiettivo di sostenere la raccolta fondi autorizzata dalla comunità monastica. L’intero ricavato sarà infatti destinato alla messa in sicurezza del monastero, patrimonio spirituale e culturale da custodire.

Il calendario, proposto con un’offerta a partire da 10 euro, è acquistabile presso le parrocchie del territorio oppure tramite contatto diretto su WhatsApp al numero 338 596 1645 (Roberto). È inoltre possibile ritirarlo presso Molgora Print, in Strada dei Pioppi 7 a Olgiate Molgora.

La raccolta fondi segue il devastante incendio del 11 ottobre scorso ed è promossa dal Fondo di comunità La Valletta Brianza, Comune di La Valletta Brianza, Comunità pastorale Sant’Antonio Abate e Fondazione comunitaria del Lecchese. La campagna si propone gli obiettivi di garantire alle monache un supporto immediato nella gestione dell’emergenza abitativa e del loro stile di vita; finanziare i primi interventi strutturali e tecnici per la messa in sicurezza dell’edificio; conservare, restaurare o proteggere reliquie, arredi e libri sopravvissuti alle fiamme.

Il sostegno alle monache del Monastero della Bernaga avviene tramite un bonifico intestato a “Fondazione Lecchese Ente Filantropico” su uno dei conti dedicati, indicando nella causale “Fondo La Valletta – Monastero Bernaga”:

  • Intesa Sanpaolo Milano Filiale Terzo Settore IBAN IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
  • Banca della Valsassina Filiale di Lecco IBAN IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306.

Il terribile incendio

L’incendio è divampato nella serata di sabato 11 ottobre, quando nel monastero della Valletta Brianza si trovavano 21 suore (una, madre Emanuela, era già ricoverata in ospedale a Lecco). Le monache erano al piano inferiore della struttura per seguire davanti alla televisione la preghiera del Papa per la pace quando la loro attenzione è stata richiamata dalle urla di una consorella che, dal piano superiore, ha visto le fiamme.

Le religiose hanno tentato di spegnere l’incendio, senza riuscirci: a quel punto hanno abbandonato l’edificio e chiamato i soccorsi. Le suore, tutte in buone condizioni di salute, sono poi state portate al municipio a Perego, dove hanno trascorso la serata. Per la notte hanno invece trovato ospitalità dalle Piccole Apostole di Ponte Lambro e in un ricovero vicino a Erba. A loro, nelle ore successive al rogo, è arrivata anche la vicinanza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Nella zona dell’incendio, che ha gravemente danneggiato il Monastero, e in particolare lungo la via Lissolo, su indicazione dei Vigili del fuoco, il sindaco Marco Panzeri ha vietato il transito a tutti i veicoli e ai pedoni nel tratto compreso tra l’accesso all’area parcheggio presso l’incrocio vie Bernaga, Lissolo, Montegrappa, San Pietro e l’incrocio di via Lissolo con via Monastero, con un’apposita ordinanza. Inoltre, sono stati chiusi tutti i sentieri che confluiscono sulla Via Lissolo.

A mitigare, seppur in minima parte il dolore e lo sgomento per l’accaduto, il ritrovamento della reliquia di San Carlo Acutis, completamente intatta. L’hanno trovata, in mezzo alle macerie, a quasi 24 ore di distanza dall’inizio del rogo, i Vigili del fuoco. A comunicarlo, nella giornata di lunedì 13 ottobre, è stato il sindaco Panzeri: «I pompieri hanno svolto un altro sopralluogo dopo quelli delle ore precedenti – ha raccontato  – Tra le macerie è stata ritrovata una scatola, al suo interno c’era, con le protezioni e il certificato, proprio la reliquia di Carlo Acutis».

La reliquia, miracolosamente risparmiata dalle fiamme, è stata consegnata a don Raffaele Lazzara, il nuovo responsabile della Comunità Pastorale, perché la potesse custodire in un luogo sicuro insieme alle opere d’arte salvate dal rogo nella notte tra sabato e domenica. Operazione che terminerà proprio in questi giorni grazie al prezioso lavoro svolto dai volontari della protezione civile di La Valletta insieme a un gruppo di Montevecchia.

Nelle prossime settimane, invece, prenderanno il via i lavori per la rimozione delle macerie. Un intervento complesso, ma che verrà realizzato gratuitamente grazie alla generosità di due imprese, la Stamp Edil Srl di Alduno e Il trasporto spa di Perego, che hanno offerto alle Suore Romite mezzi e risorse, senza costi. Un altro segno tangibile dell’attaccamento della comunità e delle diverse realtà locali al Monastero.