Ristrutturare per risparmiare energia: quanto costa la rata mensile del finanziamento?

Ristrutturare per risparmiare energia: quanto costa la rata mensile del finanziamento?

Vi sono diversi interventi di ristrutturazione che permettono di diminuire notevolmente i consumi di energia. Si possono per esempio ricordare il cappotto termico (che può essere interno o esterno), l’isolamento del tetto, la coibentazione dei solai, ecc. Inoltre è possibile anche effettuare interventi non propriamente definibili come ristrutturazioni, ma comunque efficaci per il risparmio energetico come la sostituzione degli infissi, l’installazione di una pompa di calore o di pannelli fotovoltaici ecc.

Nel medio-lungo termine queste soluzioni consentono di ridurre in modo significativo i costi della bolletta energetica, senza contare il fatto che determinano anche un aumento del valore dell’immobile.

Tuttavia, come si può facilmente notare, si tratta di interventi piuttosto costosi e può quindi essere opportuno il ricorso al credito. Ma quanto può pesare la rata mensile di un finanziamento sul bilancio familiare? Per avere una risposta precisa a questa domanda, si può fare una simulazione prestito, una procedura gratuita, semplice e rapida.

Come si fa una simulazione prestito?

Tutte le banche offrono la possibilità di effettuare una simulazione di un prestito personale. È una procedura semplice, ma importante per vari motivi: dà un’idea ben precisa dell’impegno mensile che ci si dovrà assumere per un certo periodo di tempo, permette di confrontare varie proposte di prestito e consente di conoscere con certezza tutte le caratteristiche del finanziamento.

Ogni banca ha un proprio software di simulazione, ma l’iter da seguire, una volta caricata la specifica pagina web, è pressoché il medesimo:

  • si inserisce l’importo che si vuole ottenere in prestito (l’importo massimo è di solito 75.000 euro);
  • si indica la durata del prestito (generalmente si va dai 12 ai 120 mesi).

Una volta inserite queste due informazioni, il software mostra i dettagli del prestito: importo della rata mensile, TAN, TAEG, importo totale degli interessi, importo delle varie spese (istruttoria, incasso delle rate ecc.), imposte dovute e importo totale da restituire, dato dalla somma di capitale, interessi e spese.

Il simulatore permette di fare diverse prove, variando l’importo e/o la durata del finanziamento.

La cosa più importante è individuare una rata mensile che sia agevolmente rimborsabile ogni mese. È quindi necessario basarsi sulle entrate fisse mensili.

La simulazione prestito è utile per confrontare più proposte

Come si può notare, la simulazione è una procedura piuttosto utile ed è opportuno sottolineare il fatto che è il modo più pratico per confrontare più proposte di prestito.

A questo proposito il ruolo più importante è quello del TAEG, ovvero il Tasso Annuo Effettivo Globale. Si tratta di una percentuale che indica il costo reale di un finanziamento e la legge prevede la sua indicazione nei prospetti che riguardano le offerte di prestito.

Si parla di “costo reale” perché il TAEG non prende in considerazione soltanto gli interessi, ma anche tutti gli altri oneri che riguardano il prestito. È questo l’aspetto che lo differenzia dal TAN, che invece considera soltanto gli interessi.

Per fare un esempio molto pratico: se il TAN di un prestito è l’8% e il TAEG è l’8,6%, significa che le spese del prestito incidono per lo 0,6%.

Quindi, quando confrontiamo proposte di finanziamento che hanno le medesime caratteristiche di importo e di durata, la più conveniente è quella con il TAEG più basso.