Per il secondo anno consecutivo non è stata assegnata alcuna Stella Michelin in provincia di Lecco: va molto meglio in quelle circostanti, da Bergamo a Monza e Brianza, da Como a Sondrio. Riconfermati invece i riconoscimenti allo chef Enrico Crippa di Viganò e allo chef Alessio Manzoni di Santa Maria Hoè, unici portabandiera lecchesi nella guida 2026 che è stata ufficializzata nelle scorse ore.
Stelle Michelin 2026, Crippa resta al top
Anche nel 2026 lo chef Enrico Crippa conferma le tre stelle Michelin, mantenendosi tra i ristoratori d’eccellenza della guida: il suo ristorante, Piazza Duomo di Alba, in Piemonte, è uno dei più stimati del Belpaese. Originario di Viganò, è da anni una presenza storica all’interno dell’elenco dei ristoranti premiati.
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Conferma invece la stella verde Michelin, assegnata durante la scorsa edizione (dedicata alla sostenibilità, all’attenzione all’etica e all’ambiente) lo chef Alessio Manzoni. Originario di Santa Maria Hoè, offre esperienze culinarie presso l’agriturismo Ferdy Wild, a Lenna (Bergamo).

La storia delle stelle Michelin nel Lecchese è iniziata con lo chef Claudio Prandi e Il Griso a Malgrate, che nel 1974 e poi nel 1988 hanno ottenuto rispettivamente la prima e la seconda stella. Importante anche Pierino di Viganò, che dal 1974 fino al 2023 ha mantenuto il tanto sognato riconoscimento.
Negli anni Duemila, La Fermata di Casatenovo (con lo chef Luciano Tona) e Al Porticciolo 84 a Lecco (con lo chef Fabrizio Ferrari) – che per quattordici anni di fila ha avuto la stella – hanno rappresentato un punto di riferimento per la cucina di alto livello. Una stella Michelin era stata assegnata anche a Stefano Binda con il Dac a trà di Castello Brianza – che ha però chiuso nel 2018 – e al Bianca sul lago di Oggiono con lo chef Emanuele Petrosino.
I risultati sul territorio lombardo
Sono molti i ristoranti sul territorio regionale lombardo che hanno ricevuto dei riconoscimenti nella Guida Michelin 2026.
Nella Bergamasca c’è lo storico ristorante Da Vittorio a Brusaporto (le cui tre stelle sono riconosciute da anni), Villa Elena a Bergamo con due, mentre riconferma la sua stella anche Cucina Cereda a Ponte San Pietro, vicino ai territori dell’Isola e della Val San Martino.
Una stella è stata assegnata anche a Lanterna Verde, a Chiavenna. Riconfermano la posizione dello scorso anno Il Cantuccio di Albabilla (Como), il Grow Restaurant ad Albiate (Monza Brianza), Il Circolino a Monza, Olmo a Cornaredo (Milano), Moebius Sperimentale a Milano, Acqua a Olgiate Olona (Varese), Sine by Pinto a Milano, Casa Leali a Puegnago sul Garda (Brescia) e Tancredi a Sirmione (Brescia).
Segue l’elenco di tutti i ristoranti premiati
I ristoranti con tre stelle
Alba – Piazza Duomo
Brunico – Atelier Moessmer Norbert Niederkofler
Brusaporto – Da Vittorio
Castel di Sangro – Reale
Firenze – Enoteca Pinchiorri
Milano – Enrico Bartolini al Mudec
Modena – Osteria Francescana
Nerano – Quattro Passi
Orta San Giulio – Villa Crespi
Roma – La Pergola
Rubano – Le Calandre
Runate – Dal Pescatore
Senigallia – Uliassi
Serralunga d’Alba – La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti N
Verona – Casa Perbellini 12 Apostoli
I ristoranti con due stelle
Anacapri – L’Olivo
Bergamo – Villa Elena
Brusciano – Taverna Estia
Castellammare di Stabia – Piazzetta Milù
Cervere – Antica Corona Reale
Cioccaro – Locanda Sant’Uffizio Enrico Bartolini
Colle di Val d’Elsa – Arnolfo
Cornaredo – D’O
Firenze – Santa Elisabetta
Gargnano – Villa Feltrinelli
Godia – Agli Amici
Imola – San Domenico
Ischia – daní maison
Isola Vulcano – I Tenerumi N
Licata – La Madia
Longiano – Magnolia
Lonigo – La Peca
Lughetto – Antica Osteria Cera
Marzocca – Madonnina del Pescatore
Milano – Andrea Aprea
Milano – Verso Capitaneo
Milano – Seta by Antonio Guida
Montalcino – Campo del Drago
Montemerano – Caino
Napoli – George Restaurant
Oppeano – Famiglia Rana N
Ragusa – Duomo
Roma – Il Pagliaccio
Roma – Acquolina
Roma – Enoteca La Torre
Sarentino – Terra The Magic Place
Taormina – St. George by Heinz Beck
Telese – Krèsios
Tirolo – Castel fine dining
Trieste – Harry’s Piccolo
Venezia – Glam Enrico Bartolini
Viareggio – Il Piccolo Principe
Vico Equense – Torre del Saracino
I ristoranti stellati lombardi
Albavilla – Il Cantuccio
Albiate – Grow Restaurant
Bergamo – Impronte
Borgonato – Due Colombe
Calvisano – Al Gambero
Cavernago – Il Saraceno
Cernobbio – Materia
Como – Kitchen
Concesio – Miramonti l’Altro
Cornaredo – Olmo
Desenzano del Garda – Esplanade
Fagnano Olona – Acquerello
Fasano del Garda – Lido 84
Fasano del Garda – Il Fagiano
Gargnano – La Tortuga
Limone sul Garda – Senso Lake Garda Alfio Ghezzi N
Lodi – La Coldana
Lomazzo – Trattoria contemporanea
Madesimo – Il Cantinone e Sport Hotel Alpina
Manerba del Garda – Capriccio
Mantello – La Preséf
Milano – Cracco in Galleria
Milano – Berton
Milano – Sadler
Milano – Contraste
Milano – Iyo
Milano – Il Luogo Aimo e Nadia
Milano – Sine by Di Pinto
Milano – Moebius Sperimentale
Milano – Iyo Kaiseki
Milano – Anima
Milano – Procaccini N
Milano – Abba N
Milano – Horto
Milano – Joia
Monza – Il Circolino
Olgiate Olona – Acqua
Oltressenda Alta – Contrada Bricconi
Origgio – Olio N
Ponte San Pietro – Cucina Cereda
Pralboino – Leon d’Oro
Pudiano – Sedicesimo Secolo
Puegnago sul Garda – Casa Leali
Saronno – sui generis.
Sirmione – La Rucola 2.0
Sirmione – La Speranzina Restaurant & Relais
Sirmione – Tancredi
Sorisole – Assonica
Torno – Il Sereno Al Lago
Torrazza Coste – Villa Naj
Trescore Balneario – LoRo
Treviglio – San Martino
Vigevano – I Castagni
Villa d’Almè – Osteria della Brughiera
Villa di Chiavenna – Lanterna Verde