Gli interventi

Auto imbrattata all’assessora, tutti i messaggi di solidarietà della comunità politica locale

Sono tanti, da destra a sinistra, passando anche per le associazioni locali, i messaggi di solidarietà e vicinanza verso l'amministratrice meratese Patrizia Riva

Auto imbrattata all’assessora, tutti i messaggi di solidarietà della comunità politica locale

Auto imbrattata all’assessora, tutti i messaggi di solidarietà della comunità politica locale. Dopo l’atto vandalico che ha visto imbrattata con la vernice rosa la macchina dell’assessora Patrizia Riva, accaduto tra la mezzanotte di lunedì, 17 novembre, e le sette del mattino di ieri, martedì 18 novembre, l’intera comunità politica locale si è mobilitata per esprimere la propria vicinanza e solidarietà all’amministratrice meratese ma anche la propria e ferma condanna del gesto.

Auto imbrattata all’assessora, tutti i messaggi di solidarietà della comunità politica locale

Ferma la presa di posizione del gruppo consiliare ViviAmo Merate espressa tramite una nota diffusa dal sindaco Mattia Salvioni: “Il gruppo Consigliare ViviAmoMerate esprime una forte condanna per il gravissimo e vile episodio occorso nella notte del 17/11 ai danni dell’Assessora Patrizia Riva che ha subito l’imbrattamento dell’auto personale con vernice rosa ad opera di ignoti davanti alla propria abitazione – scrivono dal gruppo – Un gesto inammissibile in un contesto democratico e civile. Ribadiamo con forza la massima solidarietà e vicinanza all’Assessora Riva a cui rinnoviamo il sostegno per il suo operato e per l’impegno civile che da sempre profonde a beneficio del territorio”.

Il primo cittadino è poi tornato sull’argomento, esprimendo a titolo personale una “ferma e indignata condanna per il grave gesto intimidatorio subito dall’Assessora”.

Affidamento a Silea
Il sindaco Mattia Salvioni

“Un atto vile e inaccettabile, che offende non solo la persona direttamente coinvolta, ma l’intera nostra Comunità. In una società civile, libera e democratica non possono e non devono accadere episodi di questo tipo – prosegue – Grazie al prezioso impegno di Patrizia, il Comune sta proponendo e attuando importanti iniziative di sensibilizzazione sui temi della legalità e della tutela dei diritti, percorsi fondamentali per costruire una cittadinanza consapevole e responsabile. Chi compie gesti intimidatori tenta di colpire questi valori, ma non farà arretrare di un solo passo la nostra determinazione. Condanno con la massima fermezza quanto accaduto e ribadisco, con ancora più convinzione, la volontà dell’Amministrazione di continuare a lavorare per la legalità, il rispetto e i diritti di tutte e di tutti. L’Assessora Riva ha il pieno sostegno e supporto di tutta l’Amministrazione Comunale”.

“Confidiamo nel lavoro prezioso di indagine delle forze dell’ordine che ringrazio – aggiunge Salvioni – La nostra risposta sarà l’impegno, unito e determinato, per un lavoro di sensibilizzazione e azioni per una Comunità che sappia essere testimone di legalità e giustizia, tutela dei diritti e democratica. Ringrazio infine tutte e tutti coloro che hanno espresso la loro solidarietà all’Assessora Patrizia Riva e condanna per quanto accaduto”.

Una posizione condivisa anche dal gruppo di minoranza dell’ex sindaco Massimo PanzeriIl nostro gruppo esprime piena solidarietà all’assessore Riva per il vile atto di vandalismo subito nella notte ai danni della sua autovettura – affermano dal gruppo consiliare Prospettive per Merate – Condanniamo con fermezza un gesto tanto ignobile quanto ingiustificabile, che colpisce non solo la persona ma anche il ruolo istituzionale che essa ricopre. Riteniamo che simili comportamenti non possano trovare alcuna giustificazione e auspichiamo che i responsabili vengano al più presto individuati e chiamati a rispondere delle proprie azioni”.

Massimo Panzeri di Prospettive per Merate

Il gruppo “Noi Merate”, e in particolare i consiglieri comunali Dario Perego e Franca Maggioni, appresi i fatti dagli organi di stampa hanno voluto esprimere “solidarietà e vicinanza all’Assessora. Condannano altresì fermamente il vile ed ignobile gesto commesso da ignoti e auspicano che, nel più breve tempo possible, le Forze dell’Ordine possano individuare i colpevoli. La nostra città non può e soprattutto non vuole abituarsi a simili episodi che oltre che essere inammissibili e intollerabili denotano un’assoluta mancanza di rispetto delle persone e del ruolo istituzionale”.

Da destra a sinistra, la condanna è unanime

Solidarietà è stata espressa anche dalla Conferenza dei Sindaci del Meratese attraverso le parole del presidente Fabio Vergani, nonché sindaco di Imbersago: “A nome dei Sindaci del Meratese, esprimo la mia sincera solidarietà e vicinanza a Patrizia Riva per il grave e vile gesto vandalico che nella notte è stato compiuto ai danni della sua auto. Un grave episodio perpetrato ai danni di un amministratore pubblico che non può e non deve essere derubricato a semplice ragazzata”.

nuovo ponte
Manuel Tropenscovino

“La nostra solidarietà e vicinanza all’Assessora Patrizia Riva. Vandalismi con chiari intenti intimidatori non fermeranno certo la sua azione politica e amministrativa. Responsabilità gravi di questo clima le hanno anche coloro che scambiano da sempre la critica o il confronto democratico, con attacchi denigratori. Né i primi né i secondi fermeranno il lavoro e le battaglie di chi non ha alcun timore di portare avanti con serietà e perseveranza le idee in cui crede, soprattutto, in questo caso, con un chiaro mandato dei cittadini meratesi” le parole invece del segretario provinciale del PD Manuel Tropenscovino e della Segretaria provinciale Giovani Democratici Elena Lo Monte.

“A nome di Azione, esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti dell’Assessora Patrizia Riva per il gesto riprovevole nei suoi confronti. La violenza, la mancanza di rispetto per gli altri e l’intimidazione non sono mai la soluzione” il commento, invece di Eleonora Lavelli per Azione Lecco.

Eleonora Lavelli

Sulla questione è intervenuto anche la segreteria lecchese di Alleanza Verdi e Sinistra: “Siamo profondamente colpiti dal grave atto vandalico subito nella notte dall’Assessora Patrizia Riva. Un gesto vile che ferisce non solo la persona, ma rappresenta anche un attacco allo svolgimento democratico del suo lavoro e al servizio che quotidianamente svolge per la comunità. Chiediamo alle autorità di fare rapidamente chiarezza sull’accaduto. A Patrizia va la nostra solidarietà, il nostro affetto e il nostro pieno sostegno nel proseguire, con serenità e forza, il suo impegno per Merate” afferma Milva Caglio.

Milva Caglio

“La sezione della Lega di Merate esprime piena solidarietà all’assessora Riva, vittima di un atto di vandalismo – commenta il leghista Alessandro Vanotti – E’ stata presa di mira la sua auto, danneggiata con vernice. Qualche irresponsabile violento ha pensato di compiere un atto che non può trovare spazio in una società democratica. Società che si basa sul confronto civile, attraverso la discussione e la libertà di espressione. Società che ha come elemento imprescindibile il rispetto reciproco, in mancanza del quale, nulla esiste più. La tendenza a distruggere, alla quale purtroppo ultimamente assistiamo in tutt’Italia, dimostra chiaramente una grossolana ignoranza ed insensibilità, attraverso una dimostrazione di forza spregiudicata, sproporzionata e vigliacca. Ad idee e progetti, vengono contrapposti violenza ed intimidazione. Ragion per cui anche il nostro gruppo auspica che i responsabili vengano individuati e puniti, perché atti del genere, per quanto ci riguarda, non sono assolutamente accettabili”.

Ad intervenire è stato anche il Circolo del Partito Democratico di Osnago-Cernusco-Lomagna-Montevecchia: “Atti di questo tipo sono inaccettabili e non hanno nulla a che vedere con il confronto democratico che deve guidare la vita pubblica. Colpire un’amministratrice che svolge con senso di responsabilità il proprio ruolo significa colpire le istituzioni e i valori del dialogo e del rispetto – afferma il segretario Francesco Cattaneo –  Siamo certi che le forze dell’ordine faranno piena luce sull’accaduto e auspichiamo che i responsabili vengano identificati al più presto. A Patrizia rinnoviamo la nostra vicinanza e il nostro sostegno nel proseguire con serenità e determinazione il proprio lavoro al servizio della comunità”.

La Conferenza delle Donne Democratiche della Provincia di Lecco ricorda anche come “Patrizia Riva, una donna coraggiosa e determinata, si sta distinguendo per il suo lodevole impegno per l’affermazione dei diritti delle donne e la parità di genere, e per la legalità. A lei e alla sua famiglia vanno la nostra vicinanza e solidarietà. Patrizia Riva è una donna che crede fermamente nel bene comune e nella lotta contro le disuguaglianze, un’amministratrice che lavora instancabilmente per rendere la propria comunità più giusta e inclusiva”.
“Il suo impegno costante è un modello per tutte noi e siamo fiere di sostenerla. Siamo indignate per questo gesto che non può essere derubricato a semplice “bravata”, come purtroppo spesso accade. Si tratta, invece, di una forma di intimidazione e violenza che mira a silenziare e a scoraggiare chi si impegna per il bene comune. Non possiamo permettere che simili atti restino impuniti e confidiamo che le forze dell’ordine individuino rapidamente i colpevoli” le parole di Veronica Tentori, portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche della provincia di Lecco.

“Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza a Patrizia Riva, assessora del Comune di Merate e presidente dell’assemblea del Pd di Lecco. Quello che le è successo non va assolutamente derubricato al gesto di qualche ‘buontempone’, se così si può definire, né si tratta di mero vandalismo. Temiamo sia proprio un gesto intimidatorio e per questo ancora più ignobile. Un’azione che va condannata da tutta la politica e dal consesso civile”, lo dice Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, a commento di quanto accaduto all’assessora Riva, la cui auto è stata vandalizzata nella notte tra lunedì e martedì.

ponte di brivio

“Siamo accanto alla collega Riva, che sappiamo non si farà certo spaventare per questo, e condividiamo senza dubbio la necessità di una denuncia perché nessuno, soprattutto se impegnato pubblicamente, deve accettare passivamente di subire qualsivoglia vessazione da chicchessia”, conclude Fragomeli.

Il sostegno della Provincia di Lecco

Anche da Villa Locatelli, dove riva ricopre il ruolo di consigliere provinciale, sono giunte le parole di vicinanza di Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco: “Desidero esprimere la mia piena vicinanza all’assessore di Merate e consigliere provinciale Patrizia Riva per il grave gesto che ha subito. Imbrattare l’auto di un amministratore pubblico – che sia per intimidazione, scherno o provocazione – è un atto inaccettabile, che nulla ha a che vedere con il confronto civile e con la libertà democratica. La democrazia si fonda sul rispetto reciproco, sulla possibilità di esprimere idee diverse e di svolgere il proprio ruolo istituzionale senza subire pressioni o umiliazioni. Nessuno può sentirsi autorizzato a colpire, offendere o delegittimare chi si mette al servizio della propria comunità”.

Alessandra Hofmann

Poi la chiosa: “Purtroppo, negli ultimi mesi del 2025 nella nostra provincia si sono registrati altri casi simili a danno di amministratori locali, che rendono evidente il bisogno di difendere con fermezza lo spazio pubblico della politica dal degrado e dall’aggressione. La libertà e il pluralismo non passano per atti ostili, ma per il dialogo e il rispetto delle persone e delle istituzioni”.

Anche il gruppo consigliare “La provincia territorio bene comune” ha espresso piena solidarietà e vicinanza alla consigliera provinciale Riva, attraverso le parole di Paolo Lanfranchi: “Si tratta di un episodio inaccettabile, che nulla ha a che vedere con il confronto democratico e civile che deve guidare il dibattito politico. Ogni forma di violenza, minaccia o tentativo di condizionare l’attività istituzionale attraverso atti vandalici è da condannare con fermezza, senza esitazioni. La consigliera Provinciale e Assessora Riva svolge il proprio ruolo con impegno, senso di responsabilità e dedizione alla comunità: colpirla attraverso atti codardi significa offendere non solo la sua persona, ma anche le istituzioni che rappresenta. Confidiamo che le forze dell’ordine possano fare piena luce sull’accaduto e individuare al più presto i responsabili. Ribadiamo il nostro sostegno a Patrizia Riva e rinnoviamo l’appello a un clima politico basato sul rispetto, sul dialogo e sulla partecipazione, valori fondamentali per la convivenza democratica”.

Paolo Lanfranchi

Il sostegno delle associazioni

Sulla questione è intervenuto anche il direttivo della locale Pro loco: “Esprimiamo la nostra ferma e inequivocabile condanna per il grave e ignobile atto vandalico perpetrato ai danni dell’autovettura dell’Assessore Patrizia Riva. Dispiaciuti e indignati per un gesto che non appartiene al tessuto civile e democratico della nostra città esprimiamo la nostra vicinanza”.

Un attacco vile e intimidatorio

Le fiancate e il cofano dell’auto ricoperti di vernice spray rosa, segni casuali che spiccano sulla carrozzeria: è questa la scena che si è trovata davanti l’assessora Patrizia Riva quando, nella mattinata di martedì, 18 novembre 2025, è andata a riprendere la sua macchina parcheggiata nei pressi della sua abitazione, nella frazione di Cassina Fra’ Martino.

Ancora sconosciuto il motivo del gesto, accaduto nella notte tra lunedi 17 e martedì 18 novembre, nei confronti di Riva che, esponente del Pd, segue tra le altre deleghe quelle alle Pari opportunità e alla Legalità. Il suo nome è infatti ormai legato, anche oltre i confini meratesi, all’impegno costante contro la violenza di genere e per la promozione delle pari opportunità, portato avanti con determinazione insieme alle associazioni del gruppo Ora Basta. A questo si aggiunge il lavoro svolto in sinergia con Avviso Pubblico per diffondere la cultura della legalità, anche attraverso incontri pubblici con figure di primo piano, come quello più recente con il magistrato della DDA di Milano Alessandra Cerreti.

“Lunedì sera sono rientrata a casa intorno a mezzanotte e ho parcheggiato l’auto davanti a casa – ha raccontato Riva – Ad accorgersi del vandalismo è stato mio marito che è uscito martedì intorno alle 7.30. È successo tra questi due orari. Il sospetto che si è trattato di un’azione mirata è praticamente una certezza. Nel parcheggio c’erano una ventina di auto, ma è stata vandalizzata solo la mia. E poi lo spray rosa… anche questo secondo me cela un’intenzione. L’atto che ho subito mi fa pensare che a qualcuno dia fastidio il lavoro che svolgo in Amministrazione. L’ho pensato subito, questa mattina. Ma non mi sono né spaventata e nemmeno preoccupata, se è un tentativo di intimidirmi, non ci sono riusciti. Lo ritengo comunque un attacco molto grave alla mia persona e al mio impegno politico”.

La scelta dello spray rosa sembrerebbe quindi tutt’altro che casuale e farebbe pensare a un attacco diretto al suo impegno sul fronte dei diritti e delle battaglie femminili.