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Frana sull’alzaia, per aprire serve un sistema di monitoraggio dell’Adda

Sarebbe ormai questione di giorni - dopo la delusione della mancata inaugurazione in occasione dei 10 anni della cooperativa Solleva

Frana sull’alzaia, per aprire serve un sistema di monitoraggio dell’Adda

Sarebbe ormai questione di giorni – dopo la delusione della mancata inaugurazione in occasione dei 10 anni della cooperativa Solleva – per la riapertura dell’alzaia e la possibilità di superare la frana che l’ha interrotta ormai oltre un anno fa.

Frana sull’alzaia, per aprire serve un sistema di monitoraggio dell’Adda

«E’ in corso l’approvazione per il Piano di sicurezza e l’integrazione del Piano di Protezione civile per garantire che la passerella venga aperta in sicurezza – ha spiegato il sindaco Gianpaolo Torchio – La passerella per superare la frana è più bassa rispetto all’alzaia e quando si alza il fiume è un problema. Va quindi definito come e quando aprirla e chiuderla in base alla piena dell’Adda».

Per monitorare le condizioni del fiume si sta quindi procedendo all’installazione di un sistema di rilevazione della portata delle acque.

«Dovrebbe essere ormai questione di qualche giorno e porteremo il piano in approvazione, quindi i documenti passeranno nelle mani del Consorzio Villoresi, che li valuteranno e modificheranno di conseguenza l’ordinanza di chiusura dell’alzaia. Ormai dovremmo essere prossimi, mi aspetto tempi brevi» ha assicurato il primo cittadino padernese, fiducioso.

La passerella – che più che altro è un camminamento lungo l’argine del fiume – dovrebbe quindi essere ormai prossima all’apertura, permettendo ai turisti, ciclisti e a tutti coloro che passeggiano lungo l’alzaia di tornare a percorrere in sicurezza il tratto in questione. Resta da valutare come verranno gestite le piene del fiume, in base al sistema di rilevazione che si sta posizionando in accordo con il Comune di Cornate d’Adda, sul cui territorio si era verificato lo smottamento.

La riapertura dell’alzaia permetterebbe anche di raggiungere lo Stallazzo, storico ristoro gestito dalla cooperativa Solleva, che dopo l’interruzione del percorso si è trovato a fare i conti con numerosi problemi e perdite economiche, tanto da dover anche chiudere temporaneamente.

«Siamo sicuramente contenti di questa riapertura – ha commentato il referente Luigi Gasparini – E’ stato fatto un sopralluogo anche con il sindaco di Paderno d’Adda e ormai la riapertura dovrebbe essere veramente imminente».

In diverse occasioni Gasparini aveva anche chiesto anche una manutenzione generale per tutta l’alzaia, in modo che situazioni simili non si verifichino nuovamente.