La saga sta finendo

La fuga della mucca ha le ore contate, oggi prevista la cattura

Recintate alcune zone della campagna di Contra, frazione di Missaglia: l'obiettivo del personale della Leidaa è di acciuffare la manzetta attirandola con del mangime

La fuga della mucca ha le ore contate, oggi prevista la cattura

La mucca in fuga nella Valle della Nava, tra Casatenovo e Missaglia, ha le ore contate. Nella giornata di oggi, sabato 8 novembre 2025, il personale della Leidaa cercherà infatti di catturarla e di portarla, come da desiderio della presidente Michela Vittoria Brambilla che ne ha acquistato la proprietà dall’allevatore che se l’è vista sfuggire sotto il naso ormai oltre due mesi fa a Correzzana, in un rifugio protetto.

Mucca in fuga, oggi è prevista la cattura

“Stiamo provvedendo a recuperarla, ovviamente con metodi assolutamente non cruenti e che non mettano in alcun modo in repentaglio la sua salute – così commentava ieri la parlamentare in una nota stampa, concetto poi ribadito anche in tv pur con una narrazione un tantino imprecisa sulla fuga del bovino – Escludo, quindi, la telenarcosi. Non aggiungiamo altre indicazioni precise per non disturbare le operazioni di recupero, ma vi daremo presto aggiornamenti sul completamento della cattura. Una volta messa in sicurezza, Minerva sarà trasferita su un bel prato dove l’attendono amiche della stessa specie e un futuro da testimonial contro la barbarie degli allevamenti intensivi, da cui proviene la maggior parte dei circa 2,7 milioni di bovini macellati ogni anno in Italia”.

Le impronte lasciate dalla mucca nei campi della Valle della Nava

Nella giornata di ieri, però, chi la Valle della Nava la frequenta e chi in quella zona ci vive, non ha potuto non notare un intenso movimento di persone nei prati della frazione missagliese di Contra.

Grazie alle fototrappole del pet detective Said Beid, che solo nei giorni scorsi è riuscito a intercettare con precisione i movimenti della mucca (la sua posizione non era nota da tempo, come affermato a favore di telecamere dall’onorevole Brambilla, altrimenti non si spiegherebbe il perché di una fuga così prolungata), è stato tracciato il percorso che la mucca è solita percorrere per mangiare e ripararsi.

Le zone che ha percorso con frequenza in questi giorni sono state delimitate da ampie reti ed è stato posizionato del cibo per attirarla in un recinto, in modo da poterla catturare in totale sicurezza e senza farle del male.

La fuga per la libertà della manzetta che ha tanto appassionato i brianzoli ma non solo (se n’è parlato anche a Rai Radio Due durante la trasmissione Caterpillar di giovedì sera, QUI la registrazione) è insomma destinata a finire.

La sua storia, pur con un velo di tristezza da parte dell’anziano di Casatenovo che per settimane l’ha nutrita nel suo terreno (senza commettere alcun reato, men che meno quello di abigeato come sostenuto da fantasiosi cronisti tv), è destinata però a proseguire in un luogo protetto, come testimonial di tutti gli animali scampati alla macellazione. E chissà, forse anche il suo amico casatese potrà andare a trovarla di tanto in tanto…