La campagna antinfluenzale è partita con il piede giusto e sta procedendo ancor meglio dello scorso anno, quando si superarono i due milioni di dosi somministrate, facendo registrare un record.
La campagna influenzale va, meglio dello scorso anno
La campagna vaccinale contro l’influenza va di corsa, meglio dello scorso anno. In Lombardia alla data di ieri, 28 ottobre 2025, erano state effettuate 1.036.072 somministrazioni, contro le 933.734 dell’inverno 2024-2025, con un lusinghiero +102.338, che in termini percentuali significa un +10,9%.
La maggior parte delle vaccinazioni sono state effettuate dai medici di medicina generale (567.945), seguiti dalle farmacie di comunità (215.620) e dai pediatri di libera scelta (123.236). Nella classifica fra province Lecco se la cava bene e con 11.314 vaccinati ogni 100mila abitanti è preceduta soltanto da Lodi e Monza Brianza.

L’attenzione va soprattutto agli anziani e ai fragili
La fascia di età con più vaccinati è quella tra i 65 e i 79 anni, seguita da quella degli over 80 anni. Numeri positivi e in aumento, anche se è sempre difficile raggiungere la soglia racomandata dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, che consiglia di vaccinare il 75% degli over 65. C’è ancora chi teme i rischi collegati al vaccino.
Sono meno le somministrazioni anti pneumococco
Quest’anno Regione Lombardia pubblica anche i numeri delle somministrazioni del vaccino anti-pnemococco, che alla data del 28 ottobre 2025 hanno superato quota 60.137. Vaccinazione che, ricordiamo, riguarda i cittadini maggiorenni.
Come per il vaccino anti influenzale, anche in questo caso il maggior numero di somministrazioni è grazie ai medici di medicina generale (43.069), seguiti dalle farmacie di comunità (8.274), sia pure nettamente staccate. Al terzo posto troviamo i Centri vaccinali presso le Aziende socio sanitarie territoriali (4.701)).
Le fasce di età più coperte sono sempre quelle tra i 65 e 79 anni (32.238) e over 80 anni (19.118), nettamente staccate le altre fasce di età, come viene ben evidenziato dalle tabelle che pubblichiamo a corredo del servizio.

Una campagna iniziata il 1° ottobre
La campagna anti influenzale gratuita, ricordiamo, in Lombardia è iniziata il 1° ottobre, partendo dalle categorie a rischio, con l’obiettivo di superare i risultati record della stagione precedente e di tutelare al meglio la salute dei cittadini. Dal 13 ottobre l’offerta è stata estesa a tutta la popolazione. Nella campagna 2024/2025 sono state somministrate 2.086.885 dosi, il numero più alto mai registrato in regione, con un incremento di 190.408 rispetto alla stagione precedente. Quest’anno questi numeri potrebbero essere superati, fra chi se lo augura c’è sicuramente l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.
“Il traguardo del milione di vaccinazioni antinfluenzali in poche settimane – dichiara l’assessore Bertolaso – dimostra l’efficacia della nostra rete. Con la gratuità estesa a tutti e la protezione contro Rsv per i più piccoli, puntiamo a ridurre complicanze e ricoveri nella stagione invernale e a tutelare in modo capillare la salute dei lombardi. Un risultato che conferma come, quando ai cittadini vengono fornite indicazioni chiare e precise, la fiducia nel sistema sanitario si traduce in partecipazione e adesione alle campagne di prevenzione”.
Ok anche il virus respiratorio sinciziale
Accanto all’influenza, prosegue la protezione dei più piccoli contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv) con l’anticorpo monoclonale Beyfortus erogato nei punti nascita e nei percorsi pediatrici: ad oggi sono state effettuate 20.797 somministrazioni, circa un terzo delle dosi che dovranno essere somministrate nell’intera campagna; 12.944 dosi sono state somministrate dai pediatri di libera scelta e il restante da punti nascita e centri vaccinali. Le coperture vaccinali superano l’80% per i bambini nati da gennaio a marzo 2025 e superano il 60% per i bambini nati tra aprile e agosto 2025.