Regione Lombardia: 28 mila euro per il recupero ambientale del Lago di Sartirana. Regione Lombardia ha approvato l’elenco dei beneficiari del bando destinato ai contributi per gli Enti gestori delle Riserve naturali. Il finanziamento sostiene interventi di manutenzione straordinaria, recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, delle strutture e delle infrastrutture delle aree protette lombarde. Tra i progetti finanziati figura quello del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, che ha ottenuto un contributo di 28.000 euro per il progetto denominato: “Ripristino e riqualificazione della vegetazione spondale e acquatica nella Riserva Naturale Lago di Sartirana”.
Regione Lombardia: 28 mila euro per il recupero ambientale del Lago di Sartirana
L’intervento è finalizzato alla tutela dell’ambiente e al miglioramento e conservazione delle risorse naturali dell’area protetta, con un obiettivo specifico: il riequilibrio della funzionalità ecologica degli habitat, ovvero il ripristino e la riqualificazione della vegetazione spondale e acquatica di un tratto del Lago.
“Con questo finanziamento – dichiara il Sottosegretario regionale Mauro Piazza – Regione Lombardia continua a sostenere concretamente gli Enti gestori delle Riserve naturali, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio. Il Lago di Sartirana rappresenta un patrimonio naturalistico prezioso per il Meratese e per tutta la provincia di Lecco: mantenerlo in equilibrio ecologico significa investire nella qualità della vita e nel futuro del nostro territorio.”
Il bando, con una dotazione complessiva di 1,75 milioni di euro, ha coinvolto tutti gli enti gestori delle Riserve naturali lombarde, finanziando progetti che spaziano dalla manutenzione e ristrutturazione delle strutture e dei centri visita, al recupero e riqualificazione del patrimonio naturale, al ripristino di aree degradate, fino al miglioramento delle infrastrutture esistenti come sentieri, piste ciclabili e aree di sosta.
Particolare attenzione è stata riservata anche alla conservazione del paesaggio naturale e rurale, con interventi su muretti a secco, terrazzamenti e altri elementi caratteristici, nonché al riequilibrio ecologico degli habitat, ad esempio contrastando l’avanzamento del bosco in aree prative o la diffusione di specie invasive.