Una «cosa bella», che dopo tanti anni continua a fare del bene e ad arricchire utenti e volontari, nata dall’idea di «quattro amici al bar che hanno creato qualcosa di incredibile».
Lomagna Amica compie vent’anni
E’ una storia lunga vent’anni quella di Lomagna Amica, sodalizio nato nel 2005. A ricostruirla, insieme a noi, i tre presidenti: il fondatore Remo Bariviera, in carica dal 2005 al 2012, il suo successore Enrico Meregalli e l’attuale guida, in carica dal 2018, Giorgio Crippa.
«Nel 2005 era stato abolito il servizio di leva obbligatorio e così Lomagna si era ritrovata senza obiettori di coscienza da impiegare nel trasporto disabili – ricostruisce Bariviera – Così l’allora assessore ai Servizi sociali Antonio Corbari convocò i volontari del paese per valutare eventuali disponibilità».
A cercare di dare un po’ di ordine alla strutturazione del servizio fu proprio Bariviera, che aveva già esperienza come volontario all’Auser di Paderno d’Adda. Una ventina i volontari che diedero disponibilità, tutti tra i 30 e i 50 anni: il 24 ottobre fu firmato l’atto costitutivo di Lomagna Amica e il 10 novembre vi fu la registrazione all’Agenzia delle Entrate. «Per un primo periodo abbiamo condiviso la sede e vari servizi con l’Associazione Pensionati – ricorda Bariviera – All’epoca prenotavamo visite per l’ospedale di Vimercate e riscuotevamo le quote dei ticket, ci occupavamo della distribuzione dei pasti e del trasporto di disabili, anziani e dializzati. Quest’ultimo servizio è stato poi sospeso perché serve un’abilitazione specifica».

Tanti i chilometri percorsi: “Andata e ritorno dalla luna”
Negli anni poi sono arrivati tanti traguardi, dal taglio del nastro della sede al civico 7 di piazza don Angelo Limonta, al numero di volontari che, a differenza di quanto accade nell’associazionismo in questi anni, rimane stabile intorno alle 60 unità, così come all’inaugurazione dei mezzi. «Il primo a entrare nel parco macchine fu quello utilizzato dagli obiettori, poi l’Auser di Paderno ci regalò un’auto – ricorda Bariviera – Non passare attraverso il Comune, anche a livello di mezzi, facilitava l’approccio con gli utenti». Poi è arrivato un Doblò grazie alla Fondazione Cariplo, per un totale, ad oggi, di 8 mesi, tra auto, Doblò con pedana e un Ducato predisposto per portare due carrozzine alla volta.
Tanti, inutile dirlo, i chilometri percorsi. «Le guide sono circa 3mila l’anno, per 70mila km chilometri – spiega Crippa – Nei primi 15 anni abbiamo toccato il traguardo del milione di chilometri». «Andata e ritorno dalla luna» sintetizza con ironia Meregalli.
“Eravamo quattro amici al bar, guardate dove siamo arrivati”
Ma ancora di più sono i bei ricordi che i tre presidenti, che negli anni hanno potuto contare sull’appoggio di persone competenti e volenterose come Enrica Brambilla, che ha sempre seguito gli aspetti burocratici, e lo storico tesoriere Adelio Casiraghi, portano nel cuore. «Io sono arrivato quando l’associazione era già pienamente operativa e quello che ho subito notato è che i nostri servizi vanno del bene e al tempo stesso arricchiscono anche i volontari, dando vita a rapporti umani che restano» spiega Crippa.

Per Bariviera, dopo 20 anni di storia, «Lomagna Amica rimane una cosa bella, impossibile da descrivere. La vera soddisfazione è quando qualcuno che abbiamo aiutato ci dice “Menomale che ci siete voi”».
Per Meregalli, quello che è stato costruito in vent’anni di impegno, ed energie ha dell’incredibile: «Eravamo quattro amici al bar, eppure guardate dove siamo arrivati».
La storia di Lomagna Amica, insieme a quella dell’Associazione Pensionati, è stata ripercorsa con una grande festa che domenica 19 ottobre 2025 ha coinvolto tutta la comunità di Lomagna. Insieme all’assessore Alessandra Gulino e agli ex sindaci Stefano Fumagalli, Gianfranco Castelli e Fabio Vigorelli, i presidenti del sodalizio hanno mostrato un filmato girato dal volontario Claudio Baiguini, con momenti più o meno recenti di questi vent’anni.

Il cui senso può essere riassunto da una poesia appesa nella sede del sodalizio, che ne ricalca lo spirito di servizio e il desiderio di condivisione: «Lomagna Amica è per chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore, per chi saluta ancora con un bacio, per chi lavora molto e si diverte di più, per chi va in fretta in auto ma non suona mai ai semafori, per chi arriva in ritardo ma non cerca scuse, per chi spegne la televisione per fare due chiacchiere, per chi è felice il doppio quando dona la metà, per chi si alza presto per aiutare un amico, per chi ha l’entusiasmo di un bambino e i pensieri da uomo, per chi vede nero solo quando è al buio, per chi non aspetta Natale per essere migliore».