Toro in fuga, migliaia di firme raccolte dalla petizione dell’Enpa.
Ha superato le 2mila firme la petizione lanciata nelle scorse ore dalla sezione meratese dell’Enpa, Ente nazionale per la protezione degli animali, per chiedere che il toro in fuga nel Casatese venga tutelato e non abbattuto.
Toro in fuga, migliaia di firme raccolte
Da oltre 24 ore le istituzioni sono impegnate nella ricerca del toro, inizialmente avvistato tra Casatenovo e Missaglia e che potrebbe trovarsi ancora nei boschi del Casatese.
Nella mattinata di ieri, mercoledì 22 ottobre 2025, Enpa Merate ha rivolto un appello ufficiale ai sindaci del territorio, al prefetto e all’Ats, chiedendo “la sospensione immediata di qualsiasi ordine o provvedimento volto all’abbattimento del toro”.
Disponibilità a sostenere il salvataggio
I volontari dell’associazione si sono inoltre detti disponibili a organizzare e finanziare il trasporto dell’animale in un luogo sicuro, come un rifugio o una fattoria didattica accreditata, e a farsi carico del suo mantenimento.
L’invito, spiegano, è quello di “valutare la situazione di emergenza con senso di umanità, oltre che nel rispetto delle norme sulla pubblica sicurezza”.
La petizione supera quota 2mila firme
La petizione lanciata online da Enpa Merate ha superato in poche ore le 2mila sottoscrizioni, raccogliendo adesioni da tutta la Lombardia e oltre.
L’obiettivo è scongiurare l’abbattimento e garantire una soluzione che rispetti il benessere dell’animale.
La petizione è disponibile e può essere firmata cliccando qui.