Un documentario per far conoscere il traghetto, la sua storia e il suo funzionamento, con lo scopo di favorire il turismo nel Meratese e valorizzare l’area del porto. E’ stato presentato nei giorni scorsi al Fai il progetto realizzato dal Comune a conclusione della lunga campagna che ha visto il traghetto leonardesco aggiudicarsi il settimo posto a livello nazionale nel concorso «I luoghi del cuore».
Un documentario per far conoscere il traghetto di Imbersago
«Il progetto che abbiamo presentato riguarda la valorizzazione digitale del traghetto, con la realizzazione di un video documentario animato sulla storia del traghetto, sui personaggi ad esso legati e il suo funzionamento ingegneristico – ha spiegato il consigliere Francesco Cagliani, che fin dall’inizio ha seguito da vicino la campagna di raccolta firme per sostenere la candidatura del natante simbolo dell’Adda nel concorso Fai – E’ prevista anche la collaborazione con un’azienda per le riprese e lo sviluppo del video e con un archivista per il lavoro di ricostruzione storica e la scrittura dello storytelling da usare poi nel documentario».
Un progetto ambizioso, dunque, che però al momento è ancora in stand by, in attesa che venga pubblicata la graduatoria definitiva per l’erogazione dei contributi da parte del Fai. Anche la spesa, dunque, per ora è ancora incerta e dipenderà da se Imbersago e il suo traghetto si aggiudicheranno il tanto desiderato finanziamento.
«Sapremo solo a gennaio, quando uscirà la graduatoria finale, quanti fondi riceveremo dal Fai – ha infatti sottolineato Cagliani – Solo allora potremo decidere quanto investire come cofinanziamento».
Bisognerà dunque attendere ancora qualche mese per sapere quanti fondi saranno effettivamente destinati a Imbersago per la valorizzazione turistica e digitale del traghetto e definire il progetto per la realizzazione del documentario più nei dettagli.
Nel frattempo, con l’avvio dell’anno scolastico, lo storico natante ha dovuto rinunciare alle aperture quotidiane, tornando ad essere in funzione solo nel weekend. Pro Loco sta portando avanti la formazione di nuovi potenziali barcaioli, ma anche in questo caso, come aveva spiegato il presidente Fabio Mapelli, si tratterebbe di studenti universitari e lavoratori, cosa che «renderebbe difficile garantire le aperture quotidiane», con però la possibilità di organizzare momenti particolari per scuole o gruppi.