Settimana di eventi

Sotto il Monte celebra la solennità di San Giovanni XXIII

Molti gli appuntamenti in programma. Quest’anno la ricorrenza assume un significato speciale: sarà la prima guidata da monsignor Giulio Albani, nuovo rettore e parroco del Santuario

Sotto il Monte celebra la solennità di San Giovanni XXIII

La comunità di Sotto il Monte si prepara a celebrare la Solennità di San Giovanni XXIII, che la Chiesa ricorda ogni anno l’11 ottobre, data che coincide con il 63° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II.
Quest’anno la ricorrenza assume un significato speciale: sarà la prima Solennità guidata da monsignor Giulio Albani, nuovo rettore e parroco del Santuario di Sotto il Monte.

Sotto il Monte celebra San Giovanni XXIII

Papa Francesco ha voluto che proprio in questo giorno la Chiesa celebrasse la memoria liturgica di Giovanni XXIII, il Pontefice che con coraggio aprì le porte al Concilio e con il suo magistero segnò una stagione di rinnovamento e di speranza. Nel discorso di apertura del Concilio, il Santo Pontefice pronunciò le parole “Tantum aurora est” – “siamo appena all’aurora della giornata cristiana” – a ricordare che quella luce continua a illuminare la Chiesa e il mondo.

E la frase che accompagna la locandina di quest’anno ne riassume lo spirito: «Qui sta il segreto della vera letizia: la gioia di sapersi redenti in Cristo».

Il cuore della festa sarà la Solenne Celebrazione Eucaristica di sabato 11 ottobre alle ore 16.00, presieduta dal Vescovo di Bergamo, Francesco Beschi. Al termine della Messa, sacerdoti, fedeli, autorità civili e sindaci della provincia si raduneranno nel Giardino della Pace per la tradizionale Supplica a San Giovanni XXIII.

Durante la giornata saranno celebrate anche altre Sante Messe: alle ore 7.00 e 9.00 a Brusicco, alle 10.00 in Santuario e alle 11.00 presso la Casa Natale, con un momento di preghiera per i ragazzi della catechesi. La giornata si concluderà alle ore 20.30 con il concerto sinfonico gratuito “Mozart 4 Sanctuary”, con la Cappella Musicale e l’Ensemble d’archi del Santuario, diretti dal Maestro Claudio Magni, in collaborazione con l’Accademia Corale di Lecco e il Coro Città di Desio.

La Settimana Giovannea prenderà avvio giovedì 9 ottobre con la tradizionale Giornata del Papa, che ripercorre lo stile semplice e quotidiano di Angelo Giuseppe Roncalli durante le vacanze a Sotto il Monte. La giornata inizierà alle 7.00 con la Messa a Ca’ Maitino, seguita dalla colazione condivisa, e proseguirà con le Messe a Brusicco (ore 9.00) e in Santuario (ore 10.00 e 16.00). In serata, alle ore 20.30, si terrà il Rosario per la pace nella chiesa di Santa Maria in Brusicco, luogo che custodisce le radici battesimali e sacerdotali del futuro Pontefice.

Venerdì 10 ottobre le celebrazioni proseguiranno con le Messe a Brusicco (ore 9.00) e in Santuario (ore 10.00 e 16.00); in serata, alle ore 20.30, l’intera comunità si ritroverà in Santuario per l’Adorazione Eucaristica.
La settimana si chiuderà domenica 12 ottobre con la camminata “Sulle orme di Papa Giovanni”, un percorso non competitivo promosso dal gruppo Carvico Skyrunning. La partenza è prevista alle ore 7.30 da Piazza Santa Maria e l’itinerario seguirà i sentieri che il giovane Roncalli percorreva per raggiungere il collegio Celana e San Gregorio in Cisano Bergamasco.

«Celebrare l’11 ottobre significa tornare alle radici del Concilio Vaticano II, che Giovanni XXIII aprì con coraggio e fiducia nel Signore. In questo Santuario, che custodisce la sua memoria viva, chiediamo di imparare da lui la gioia semplice del Vangelo, fatta di fraternità, di pace e di speranza. Affido a san Giovanni XXIII il cammino delle nostre comunità e dei tanti pellegrini che giungeranno qui, perché questa festa sia davvero un invito a guardare avanti con cuore fiducioso – ha commentato monsignor Giulio Albani – Nei miei primi passi come rettore e parroco sento la grazia di essere accolto in questo luogo a cielo aperto di pace e di fede, e ogni sera, nel Giardino della Pace, prego perché la comunità e i pellegrini possano trovare qui la gioia autentica del Vangelo, fatta non di possesso ma di fraternità. Mi affido alla vostra preghiera e alla vostra bontà, perché il cammino che iniziamo insieme sia un segno di speranza per tutti».