il grazie del sindaco

Aido: celebrati i 50 anni della Sezione di Cisano Bergamasco

"Un’inestimabile testimonianza di generosità, altruismo e impegno civile"

Aido: celebrati i 50 anni della Sezione di Cisano Bergamasco

Un traguardo importante quello festeggiato oggi, domenica 14 settembre 2025, dalla Sezione Aido (Associazione Italiana Donatori Organi) di Cisano Bergamasco, che ha celebrato ben mezzo secolo di vita. Stamattina la messa alla presenza delle autorità e dei soci.

Aido: celebrati i 50 anni della Sezione di Cisano Bergamasco

“Oggi celebriamo un traguardo straordinario: i primi 50 anni della Sezione di Cisano Bergamasco dell’Associazione Italiana Donatori Organi, un’associazione nata nell’anno 1975 e cresciuta nella nostra comunità – le parole del sindaco Antonella Sesana –  Questo mezzo secolo di attività rappresenta un’inestimabile testimonianza di generosità, altruismo e impegno civile”.

Il sindaco Antonella Sesana

Il primo cittadino ha quindi rivolto parole di ringraziamento “a tutti i volontari dell’AIDO, a coloro che fin dall’inizio hanno dedicato il loro tempo e la loro energia per diffondere la cultura della donazione degli organi, tessuti e cellulare. La vostra dedizione è la linfa vitale di questa associazione e un faro di speranza per tante persone”.

“Il dono di un organo – ha proseguito il primo cittadino – non è solo un atto medico, ma un atto d’amore che dona vita, che offre un’opportunità di rinascita a chi soffre, e che permette alle famiglie di un paziente di ritrovare un po’ di serenità nel dolore, sapendo che la vita può continuare attraverso i loro cari. La donazione è un atto di condivisione, un ponte tra la sofferenza e la vita, un gesto che ci ricorda la responsabilità che abbiamo nei confronti della vita altrui”.

Quindi, il sindaco ha ripercorso questi 50 anni di storia, sottolineando l’importante ruolo ricoperto dall’associazione: “In questi 50 anni, l’AIDO ha svolto un ruolo fondamentale nell’informare i cittadini , nell’accompagnare le famiglie e nel collaborare con le istituzioni sanitarie, affinché il consenso alla donazione diventi una scelta consapevole, libera e informata. Vogliamo che la donazione sia un SI che nasca dalla consapevolezza, e per questo è fondamentale incontrarsi, informarsi e scegliere”.

Infine, un appello: “Invito tutti i cittadini a riflettere sull’importanza del dono. Ognuno di noi, con un piccolo gesto, può fare la differenza. Diventare donatori è un modo per guardare oltre i propri bisogni individuali, per contribuire a una società più solidale e per garantire che la vita, in tutte le sue forme, possa sempre trovare spazio per fiorire. A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale va il ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, si sono succeduti ai vertici della sezione e ai membri del Consiglio direttivo locale. Un grazie a tutti i soci, i volontari, e a chi, in questo nostro primo mezzo secolo che celebriamo oggi, ha contribuito a diffondere la cultura della donazione in tutta la nostra comunità”.