condanna

Vandalismi alla bandiera, per Zamperini “un’offesa ai nostri simboli”

Il consigliere regionale ha commentato: "Senza identità non c’è comunità, e senza comunità non c’è sicurezza"

Vandalismi alla bandiera, per Zamperini “un’offesa ai nostri simboli”

Ferma la condanna del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini al vandalismo ai danni della bandiera della Regione in piazza della Vittoria a Cernusco, avvenuto nella notte di oggi, 13 settembre 2025.

Vandalismi alla bandiera della Regione, la condanna di Zamperini

“Un atto del genere non è una bravata – commenta Giacomo Zamperini, consigliere regionale FdI – ma un’offesa all’identità della Lombardia e al rispetto dovuto alle istituzioni. La bandiera non è un semplice drappo: racchiude la nostra storia, i nostri valori, il senso di appartenenza a una comunità. Senza identità non c’è comunità, e senza comunità non c’è sicurezza. Difendere i simboli significa difendere la coesione sociale, perché il rispetto delle regole comuni è ciò che ci tiene uniti. È giusto solidarizzare con chi soffre, ma confondere questo sentimento con gesti di denigrazione verso la propria terra significa smarrire il senso della realtà. Mi auguro che i responsabili vengano individuati e che i cittadini sappiano reagire con fermezza e responsabilità davanti a simili provocazioni”.

De Luca: “Atti del genere non portano pace né giustizia”

“Questo episodio dimostra come l’estremismo, anche se mosso da intenti apparentemente solidali, finisca per diventare dannoso e controproducente. – conclude Antonio De Luca, responsabile Dipartimento Sicurezza FdI provinciale – Una protesta legittima non può trasformarsi in offesa ai simboli che rappresentano la nostra comunità. Atti come questo non portano pace né giustizia, ma solo divisione e tensione sociale. Esprimere opinioni è un diritto, ma deve avvenire in forme civili e rispettose: colpire la nostra bandiera significa colpire tutti noi. Fratelli d’Italia sarà sempre in prima linea per difendere la dignità della Lombardia e garantire che la convivenza si fondi sul rispetto reciproco e sulla sicurezza dei cittadini”.