Controlli nelle fabbriche dismesse: unità cinofila casatese rinviene una pistola. La Compagnia Carabinieri di Cantù prosegue l’intensa azione di controllo del territorio, realizzata in sinergia con altre forze di polizia per garantire sicurezza, legalità e fiducia ai cittadini. I vari interventi vedono coinvolti i militari del N.O.R., della Tenenza di Mariano Comense e delle 9 Stazioni Carabinieri, con una forte presenza di Unità Cinofile del Nucleo di Casatenovo e di Orio al Serio.
Controlli nelle fabbriche dismesse: unità cinofila casatese rinviene una pistola
Come riporta Primacomo.it, sono stati effettuati controlli preventivi e repressivi su tutto il territorio di competenza, con particolare attenzione alle aree industriali e alle zone soggette a fenomeni illeciti. Questi sono stati effettuati con la collaborazione dei Carabinieri Forestali e Polizia Locale, finalizzati all’individuazione di irregolarità e possibili alloggi di fortuna utilizzati da immigrati irregolari. Per questa ragione sono state impiegate anche le unità cinofile per ricerche mirate di armi e sostanze illegali.
Nella mattinata di ieri, lunedì 1 settembre, i militari della Tenenza di Mariano Comense, supportati da un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Casatenovo, con il pastore belga “Max”, specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi, dai Carabinieri Forestali e dalla Polizia Locale, hanno rinvenuto in un capannone industriale nel Comune di Cabiate, una pistola Beretta modello 76 calibro 22, con relativo munizionamento.
L’arma è stata sequestrata e le indagini sono in corso per stabilire la paternità dell’arma. Le attività di controllo continueranno con la stessa intensità nei prossimi giorni, mantenendo alta la deterrenza e la fiducia della comunità. Si rafforzerà inoltre la collaborazione tra Carabinieri e le altre forze di polizia per interventi integrati ed efficaci.