Ignobile gesto

La gattina Vicky uccisa da ignoti con un’arma a piombini

Il veterinario, dopo le radiografie, ha trovato tre proiettili nel corpo dell’animale e ha spiegato che gli spari sono arrivati dall’alto, forse da un balcone o da una posizione rialzata

La gattina Vicky uccisa da ignoti con un’arma a piombini

La gattina Vicky uccisa da ignoti con un’arma a piombini. E’ stata uccisa da colpi di arma a piombini la gatta Vicky, molto conosciuta e amata a Chignolo d’Isola. Il veterinario, dopo le radiografie, ha trovato tre proiettili nel corpo dell’animale e ha spiegato che gli spari sono arrivati dall’alto, forse da un balcone o da una posizione rialzata.

La gattina Vicky uccisa da ignoti con un’arma a piombini

La gattina Vicky, dal carattere dolce e curioso, era solita aggirarsi nei dintorni senza mai allontanarsi troppo da casa. Era abituata a fare brevi giri nei giardini vicini e spesso veniva accolta con carezze e qualche boccone dai residenti. A raccontare i fatti è Sara Cecilia Colombo, vicina della proprietaria della gatta.

«Vicky era una gattina molto affettuosa, spesso sostava nel mio giardino e giocava con i miei gatti. Le volevo bene anche io – spiega – Domenica mattina era in casa, poi nel pomeriggio è uscita come faceva sempre. La sera, verso le 21.30 o le 22, la padrona è venuta a chiedermi se l’avessi vista, perché non riusciva a trovarla da diverse ore».

Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi, in orario mattutino: «La proprietaria l’ha trovata sotto una siepe in via Fallaci. Era ferita gravemente e l’ha portata subito dal veterinario, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare» racconta affranta Colombo. Le lesioni provocate dai piombini erano troppo gravi per lasciarle scampo.

«Il veterinario ha confermato che si trattava di colpi da arma a piombini e che erano stati sparati dall’alto. Questo significa che o qualcuno era su un balcone, oppure si è posizionato in un punto sopraelevato per colpire la povera gattina».

La vicina di casa riferisce che la proprietaria della gatta è molto scossa e ha sporto denuncia, inoltre il caso è seguito da un avvocato dell’Enpa. La notizia, diffusa tramite un post sul gruppo Facebook «Sei di Chignolo se», ha suscitato forte indignazione tra i residenti. Molti hanno espresso solidarietà e preoccupazione, invitando a vigilare sui propri animali, trattandosi di un gesto crudele e ingiustificabile, che ha colpito un animale conosciuto da tante persone e che non aveva mai dato fastidio a nessuno. Le indagini sono aperte per risalire al responsabile, nel frattempo, la comunità di Chignolo d’Isola resta in attesa di risposte e invita tutti a stare attenti per proteggere i propri animali da gesti crudeli come questo.

Nicole Milani