L'intervento

Ponte di Brivio, Piazza: “Sconcerta il tono barricadero e minaccioso del consigliere Fragomeli”

Anche il sottosegretario regionale Mauro Piazza interviene sulla questione del Ponte di Brivio per replicare alle affermazioni del consigliere regionale Gianmario Fragomeli

Ponte di Brivio, Piazza: “Sconcerta il tono barricadero e minaccioso del consigliere Fragomeli”

Ponte di Brivio, Piazza: “Sconcerta il tono barricadero e minaccioso del consigliere Fragomeli”. Anche il sottosegretario regionale Mauro Piazza interviene sulla questione del Ponte di Brivio per replicare alle affermazioni del consigliere regionale Gianmario Fragomeli.

Ponte di Brivio, Piazza: “Sconcerta il tono di Fragomeli”

“Leggo ancora con un certo imbarazzo le fatiche agostane a mezzo stampa del consigliere Fragomeli.
E mi preme ribadire che non c’è stato nessun intervento a gamba tesa e nessuna scorrettezza nell’indicare la posizione di Regione Lombardia in merito al ponte San Michele, in un momento di confronto che prevede l’espressione di pareri da parte degli enti coinvolti. Semmai una presa di posizione legittima quanto doverosa” afferma Piazza.

Poi ancora: “Credo che l’ultima cosa che mi difetti e mi si possa rimproverare è un lavoro costante con le amministrazioni comunali, cercando sempre un dialogo e di offrire un supporto indipendentemente dai colori politici: questo è il tratto del mio impegno da quando sono in Regione, e basta chiedere per averne conferma. Spero possa essere lo stesso tratto di Fragomeli che ogni tanto si diletta in attacchi gratuiti a scelte amministrative dei Comuni non amici. Ritengo che il ruolo dei rappresentati regionali debba essere non quello dell’amichettismo politico di dettaglio a caccia di qualche preferenza in più, ma quello di una visione degli interessi di insieme di natura sovra territoriale e generale. Il primo rispetto che dobbiamo esercitare è quello nei confronti dei cittadini, non delle tessere di partito, e questo significa garantire a migliaia di cittadini e di aziende che tra cinque anni ci sia un collegamento stradale e ferroviario tra le due sponde dell’Adda. Questo è il peso che dovremmo sentire ogni giorno, anche quando comporta scelte non facili e posizioni scomode, ma segno di una certa maturità politica e amministrativa. E questo – di realizzare e garantire la mobilità di un quadrante fondamentale della Lombardia – mi sembra un imperativo morale, dentro il quale è possibile perseguire ogni mediazione e soluzione ragionevoli che possano emergere, senza imposizioni ma con un sano realismo. Non a caso il parere espresso nella procedura da parte di Regione Lombardia riporta molte delle considerazioni dei Comuni”.

Infine conclude: “Sconcerta un po’ il tono barricadero e minaccioso del consigliere Fragomeli, con qualche velata eco da “NO TAV”, anche perché conosce perfettamente il dossier e sa perfettamente quali siano i concreti margini di manovra per evitare l’isolamento delle due sponde. Non è bello alimentare aspettative che non poggiano sulla realtà, nel gioco dello scaricabarile su Regione o Governo solo perché di colore politico diverso. L’unica cosa che rischia di rimanere con questi atteggiamenti è il nome e cognome, chiari e distinti, sulla responsabilità grave che il ponte non sia realizzato in tempo utile per dare un futuro al territorio. Io non voglio che sopra questa responsabilità ci sia il mio”.