E’ stato reso noto nei giorni scorsi il bilancio dell’attività svolta nell’anno 2024 dai Vigili del fuoco volontari dell’Isola bergamasca.
Il grazie dei Vigili del fuoco volontari dell’Isola bergamasca ai cittadini
Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari dell’Isola bergamasca è attivo da oltre diciassette anni. L’attività operativa ha avuto inizio nell’anno 2008 presso la sede situata nel Comune di Terno d’Isola e successivamente, nel 2012, il presidio è stato trasferito nel Comune di Madone, dove è rimasto operativo fino al mese di dicembre 2024. A partire da tale data, il Distaccamento ha trovato definitiva collocazione nella nuova caserma realizzata nel Comune di Medolago, attualmente pienamente operativa.
Ad oggi, il Distaccamento può contare su un organico composto da n. 21 Vigili del Fuoco Volontari, i quali assicurano un servizio di soccorso tecnico urgente su tutto il territorio dell’Isola Bergamasca.
Nel corso dell’anno 2024, il Distaccamento ha effettuato circa 400 interventi di soccorso tecnico urgente, di seguito i più rilevanti: 50 interventi per incidenti stradali; 130 interventi per incendi, di cui 25 di autovetture, 28 in abitazioni e 19 di coperture o tetti, 73 interventi di soccorso a persona e 25 di soccorso ad animali.
“A nome di tutto il personale del Distaccamento, esprimo il più sentito ringraziamento al Sindaco di Medolago Alessandro Medolago Albani, per la concessione dell’immobile adibito a sede operativa e per la viva collaborazione dimostrataci – afferma Luca Fontana Acquoso, Capo Distaccamento – Desidero concludere rivolgendo un sentito e profondo ringraziamento all’intera cittadinanza per la costante vicinanza e il sostegno dimostrati in questi mesi. La vostra partecipazione, espressa anche attraverso gesti semplici ma carichi di significato – un saluto cordiale, un caffè offerto, il saldo inaspettato di una spesa – rappresenta per noi non solo un segno tangibile di solidarietà, ma anche una testimonianza autentica del senso di comunità che ci unisce. Di tutto questo, vi siamo sinceramente grati e ne serberemo memoria”