L'intervista

Casatese Merate: quando la passione per il calcio unisce due imprenditori del territorio

Due imprenditori di successo, due storie diverse, una sola passione: il calcio. È da questo terreno comune che, ormai da un anno, nasce e si consolida il progetto Casatese Merate

Casatese Merate: quando la passione per il calcio unisce due imprenditori del territorio

Due imprenditori di successo, due storie diverse, una sola passione: il calcio. È da questo terreno comune che, ormai da un anno, nasce e si consolida il progetto Casatese Merate, una realtà calcistica che punta a diventare riferimento assoluto nel panorama sportivo del territorio.

Casatese Merate: quando la passione per il calcio unisce due imprenditori del territorio

A raccontare la genesi di questa unione sono i protagonisti stessi: Gianni Sassella e Roberto Spreafico, presidenti della società, accompagnati dal vicepresidente Luca Penati, vero collante di questo sodalizio.

«Un sentito ringraziamento va a Luca Penati – afferma il Presidente Sassella – «È stato lui a farci incontrare all’interno di questa nuova avventura calcistica. Tra me e Roberto c’è un rispetto profondo, ma soprattutto una vera amicizia. Ed è proprio questo legame, unito alla serietà e alla condivisione degli obiettivi, che ci permette di portare avanti un progetto sano e stimolante».

Dalla sua, il Presidente Spreafico rivela come Casatese fosse da tempo nei suoi pensieri: «Casatese era già il mio obiettivo quattro o cinque anni fa, ma probabilmente i tempi non erano maturi. Dopo un’esperienza a Olginate che mi ha comunque arricchito, oggi posso dire con orgoglio di aver fatto la scelta giusta. Questa società non è solo calcio: è un ambiente dove si lavora bene e si sta bene insieme, anche fuori dal campo.»

Il merito della nascita di questo connubio è riconosciuto anche al Vicepresidente Penati, che commenta con umiltà: «Conoscevo bene entrambi e ho colto l’occasione. Da una scintilla è nato un fuoco. Ci unisce la passione, la voglia di fare bene e un’amicizia sincera. Quando ci sono intelligenza, possibilità e rispetto, l’alchimia è automatica»-

Ma oltre all’intesa personale, ci sono obiettivi chiari e ambiziosi. «Vogliamo mantenere e consolidare una realtà oggi molto ambita – sottolinea Sassella – Arrivare è difficile, ma rimanere ai vertici lo è ancora di più. Il nostro sogno è raggiungere risultati importanti, senza mai perdere il senso del fair play».

Spreafico ribadisce la visione a lungo termine: «Il nostro desiderio è che la Casatese Merate diventi un trampolino verso il professionismo. Con 500 giovani tesserati e squadre di livello in tutte le categorie, vogliamo offrire al territorio un’occasione concreta di crescita sportiva e personale».

A completare il quadro, strutture moderne e funzionali che rappresentano un’eccellenza nel panorama provinciale: «Non siamo solo numeri: siamo anche infrastrutture, organizzazione e visione. E poche realtà, anche nelle province di Monza e Como, possono vantare lo stesso livello».

Con un progetto solido, una dirigenza unita e una visione chiara, la Casatese Merate si candida ad essere il nuovo punto di riferimento calcistico della Brianza.