A poche ore di distanza dal grave episodio subito dal sindaco di Cernusco Lombardone Gennaro Toto, che si era ritrovato l’auto danneggiata nella notte del Consiglio comunale, i consiglieri di opposizione gli avevano espresso solidarietà.

La stessa solidarietà che viene ribadita oggi, ma che, a bocce ferme, lascia spazio anche allo sdegno per le accuse neanche troppo velate che il primo cittadino ha rivolto all’area politica della minoranza. “Non credo sia un caso che sia avvenuto dopo il Consiglio comunale durante il quale, per una discussione riguardante ma commissione bilancio, la minoranza e i suoi sostenitori presenti tra il pubblico hanno lasciato l’aula” aveva infatti affermato Toto subito dopo il grave atto vandalico.
Danni all’auto del sindaco, la minoranza: “Allusioni inaccettabili”
Questa la presa di posizione integrale del gruppo di minoranza “Un passo avanti insieme” di Cernusco Lombardone.
Quando un rappresentante delle istituzioni subisce un atto di vandalismo diventa necessaria la massima coesione nel denunciare e condannare tale atto. Il gruppo di minoranza Un Passo Avanti Insieme, fedele a questo principio, ha immediatamente espresso solidarietà al Sindaco e condannato senza se e senza ma quanto accaduto. Troviamo davvero fuori luogo e inaccettabile che, senza alcuna prova, attraverso la stampa locale, il Sindaco faccia allusioni nei confronti della minoranza, e dei suoi sostenitori presenti nell’ultima seduta di Consiglio, riguardo il gesto vandalico subìto sulla sua auto. Le dichiarazioni di Toto non solo sono, ovviamente, prive di fondamento, ma rischiano anche di gettare fango su chi, con serietà, svolge il proprio ruolo di opposizione, senza mai ricorrere a pratiche scorrette. Nel ribadire che condanniamo ogni forma di vandalismo e violenza, vorremmo sottolineare che, invece, alimentare sospetti infondati e insinuazioni politiche non è certo la strada per risolvere il problema e appianare le divergenze. Per questo riteniamo che chi ricopre un ruolo istituzionale debba necessariamente usare attenzione nell’utilizzo delle parole, poiché lanciare accuse improprie potrebbe danneggiare la sua stessa credibilità e il dialogo istituzionale. Sarebbe interessante sapere se tutta la maggioranza sostiene questa linea o se almeno qualcuno, per una volta, avrà il coraggio di prendere posizione pubblicamente.