Una vigilia un tantino «agitata» tra cartelli d’insulto e manifesti strappati. Poi tre giorni fitti di incontri tra i leghisti del Meratese, Casatese e della vicina Bergamasca con assessori e consiglieri regionali, ministri, senatori e deputati del Carroccio ma soprattutto con il vicepremier Matteo Salvini, ospite della serata di sabato.
La Lumbard Fest, storica manifestazione organizzata dalla Lega di Missaglia guidata prima in «patria» e poi a Barzago, tra venerdì 18 e domenica 20 luglio 2025 ha superato il test del cambio di location e ha richiamato al centro di Imbersago numerosi militanti e appassionati.
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Lumbard Fest 2025, Salvini show dal palco di Imbersago
Dal palco, sul quale è salito, tra gli altri, insieme al ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, all’onorevole Fabrizio Cecchetti e al segretario provinciale Daniele Butti, Salvini ha spaziato a 360 gradi tra gli aiuti alle famiglie con figli autistici elle Olimpiadi invernali 2026 passando per il processo Open Arms e i «grandi classici» su immigrazione e sicurezza.
«Abbiamo approvato il decreto in sicurezza per mettere in galera tutto quelle persone che hanno “rotto le palle”, come le zingare che escono di galera perché hanno figli – ha affermato Salvini – Ce n’era una che era incinta 11 volte, poi dicono che c’è il calo demografico…».
La serata di sabato si è inevitabilmente intrecciata anche con due questioni prettamente locali, come le elezioni comunali di Lecco del prossimo anno e il futuro del ponte San Michele.
Uno striscione firmato dalla Lega Giovani Lecco inneggiava – con la scritta «Forza Carlo!» – a Carlo Piazza, fresco di ufficializzazione a candidato sindaco.
E’ stato invece l’ex sindaco Massimo Panzeri a intercettare il ministro alle Infrastrutture e a strappargli la promessa di avere un occhio di riguardo sulle sorti del ponte di Paderno, con tanto di rendering che mostrava il progetto dell’ingegner Giorgio De Cani, uno dei tanti spuntati in questa fase di dibattito pubblico.
Domenica gran finale con il «Lumbard Dog Show» ideato dalla briviese Debora Piazza, fresca di nomina a responsabile del Dipartimento tutela del benessere animale del partito.
Un bilancio positivo