Rifiuti di ogni genere sommersi dai rovi e dalla vegetazione, con anche macchinari e materiale edile, secchi e bidoni. Non ce la fanno più i residenti di via Como a sopportare la discarica a cielo aperto che negli ultimi 5 anni si è pian piano andata formando a pochi passi dalle loro case, in un terreno di proprietà privata che, però, nessuno sembra sapere a chi appartenga.
Discarica a cielo aperto a Brivio
«Negli anni abbiamo fatto moltissime segnalazioni in Comune, sia all’Ufficio tecnico che alla Polizia locale – ha raccontato un residente, esasperato – Io capisco che sia una proprietà privata e che quindi, in teoria, non spetta al Comune ripulire, ma se nessuno fa niente fra un po’ saremo sommersi dai rifiuti».
La situazione per i briviesi si è fatta insostenibile nell’ultimo periodo: «Ogni tot arrivava un uomo con una Megane e scaricava nel terreno di tutto. Per due anni c’è stata anche un’auto abbandonata, poi è sparita. Ora è un po’ che non si vede nessuno, ma negli anni si è accumulata tantissima roba e ormai i rifiuti sono sepolti dalla vegetazione e dai rovi, è anche difficile rimuoverli. Un paio di volte, nonostante non toccasse a me, ho ripulito io il terreno, ma ora è diventato troppo complesso e quando mi sono offerto per farlo l’Ufficio tecnico mi ha bloccato, dicendomi che fra i rovi potrebbe esserci anche materiale pericoloso».
A preoccupare i residenti sono soprattutto le scarse condizioni igieniche del terreno, che finiscono per ripercuotersi in tutta via Como.
«Ci sono anche diversi secchi e bidoni, che quando piove si riempiono d’acqua e di conseguenza portano alla proliferazione di insetti e soprattutto moltissime zanzare zanzare. Qualche tempo fa era stato abbandonata anche una quantità importante di pane secco, che aveva finito per attirare numerosi topi e ratti. Era stato fatto anche un sopralluogo di Ufficio tecnico e Polizia locale in quell’occasione, hanno visto tutti in che condizioni ci trovavamo, ma non è comunque stato fatto niente» ha raccontato il residente con grande amarezza.
Le pessime condizioni igieniche del terreno hanno portato i cittadini all’esasperazione, soprattutto perché nonostante le numerose segnalazioni del problema e la richiesta che, per lo meno, si faccia un’ordinanza per costringere il privato a ripulire il terreno, la situazione non solo non si è risolta, ma è andata via via peggiorando.
«Così non si può stare, sto anche pensando di cambiare casa pur di allontanarmi da quella discarica a cielo aperto. Sono passati cinque anni da quando i rifiuti hanno iniziato ad accumularsi, ma ancora non si è capito nulla e soprattutto non si è risolto nulla» ha concluso il cittadino, arrivato ormai a perdere le speranza che via Como torni pulita e libera dai rifiuti.
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