Airuno deve dire addio alla tradizionale FestAlpina: quest’anno è stata annullata e se anche l’idea è di ripartire l’anno prossimo, il format sarà diverso e soprattutto… meno alpino. Una decisione sofferta quella presa da Pro Loco e Alpini, ma inevitabile per assenza di forze.
Niente FestAlpina ad Airuno
«Abbiamo fatto un incontro con Pro Loco dicendo che se volevano dovevano andare avanti loro, perché gli Alpini non hanno più le forze per farlo – ha spiegato Raffaele Tavola, capogruppo delle Penne nere – Le attrezzature le abbiamo, ma ci sono solo 5 membri del gruppo sotto i 75 anni e così non si poteva andare avanti. Ci siamo confrontati con Pro Loco e con la Consulta Giovani, speravamo che ereditassero il nostro testimone ma almeno per quest’anno non c’è stato modo. Le attrezzature sono pronte, bisogna solo mettersi di buona lena e partire. Gli Alpini ormai non possono più farsi carico di una festa del genere, saremo anche in 58 fra Penne nere e simpatizzanti, ma l’età c’è per tutti».
La speranza è che, se anche in un altro formato, l’anno prossimo si possa tornare a festeggiare in compagnia. «La manifestazione è sempre stata gestita da Alpini e Amici degli Alpini – ha commentato il presidente di Pro Loco Thierry Averna – Ora sono in pochi e hanno deciso di non andare avanti, ma Pro Loco non era pronta per farsi carico di una festa del genere. Abbiamo preso contatti con il gruppo di ragazzi che li hanno aiutati l’anno scorso per iniziare a collaborare e abbiamo organizzato una pizzoccherata a cui hanno partecipato più di 200 persone come prova generale per capire come muoverci in feste grandi. Quest’anno però non è possibile organizzare la FestAlpina, anche perché c’è tutta una serie di permessi da chiedere».
E se l’obiettivo è quello di ripartire l’anno prossimo, la tradizione festa delle Penne nere cambierà completamente pelle. «Speriamo che sia un arrivederci e non un addio. L’idea è quella di dare nuova vita alla manifestazione, radunando i volontari, magari anche qualche alpino singolo se vuole dare una mano, ma non come gruppo. Terremo il nome FestAlpina per il brand, ma l’evento sarà diverso, ci saranno nuove iniziative» ha infatti concluso Averna.
Una delusione però sicuramente grande per i cittadini, soprattutto considerando che l’anno scorso la festa era riuscita a ripartire dopo qualche anno di stop, facendo ben sperare per il futuro della collaborazione fra Alpini e Consulta Giovani. Una ripresa però tristemente breve, con già un altro alt e la consapevolezza che la FestAlpina come Airuno l’ha conosciuta finora non tornerà più.