Appuntamento

Sguardi di Pace: una serata in memoria di Piccola Sorella Luisa Dell’orto e Vittorio Arrigoni

Piccola Sorella Luisa Dell'orto e Vittorio Arrigoni verranno narrati rispettivamente da Stefania Casturà e Letizia Scaccabarozzi, volontarie Caritas ad Haiti, e da Egidia Beretta, mamma di Vittorio.

Sguardi di Pace: una serata in memoria di Piccola Sorella Luisa Dell’orto e Vittorio Arrigoni
Sguardi di Pace: una serata in memoria di Piccola Sorella Luisa Dell’orto e Vittorio Arrigoni. Ad organizzarla, all’auditorium di Lomagna, per giovedì, 10 luglio 2025 (inizio ore 21) è l’Amministrazione comunale nell’ottica di porre al centro il tema dell'”urgenza” di pace, con l’aiuto del racconto di due vite speciali e dedicate intensamente a costruirla.

Sguardi di Pace: una serata in memoria di Piccola Sorella Luisa Dell’orto e Vittorio Arrigoni

Nel desiderio di mantenere sempre viva e generativa la memoria di Piccola Sorella Luisa Dell’Orto, a pochi giorni dal terzo anniversario del suo assassinio, il racconto della sua testimonianza e del suo essere portatrice delle armi disinnescate della cultura, della parola, della presenza, della vicinanza e dell’ascolto che aiutano l’evoluzione e non la distruzione di un popolo, si unisce ad un altro filo di memoria da custodire e tenere accesa, tanto più oggi, tanto più ora, di fronte alla guerra che imperversa, umilia e devasta territori e vite umane, senza tregua e senza il limite della misura.
Piccola Sorella Luisa Dell’orto e Vittorio Arrigoni verranno narrati rispettivamente da Stefania Casturà e Letizia Scaccabarozzi, volontarie Caritas ad Haiti, e da Egidia Beretta, mamma di Vittorio. Haiti e Gaza, realtà differenti per origine e natura del conflitto e della violenza, accumunate dalla distruzione e dall’impossibilità apparente di una possibile pace, due realtà apparentemente distanti e lontane, che possono tuttavia trovare la medesima lingua per affermare la necessità di un cambiamento e di una decisa interruzione della guerra.
“Parlare di pace in queste due situazioni e nell’attuale momento storico, può sembrare contraddittorio e utopico: invece è proprio attraverso la continua promozione della pace e degli sguardi di pace comunque possibili e concretamente accaduti, che possiamo presidiarla e non arrenderci all’insensatezza della violenza, rileggendo e imparando da chi le ha difese con la convinzione profonda che mette in gioco il bene più prezioso, che è la vita, invitandoci a rileggere e modificare anche il nostro sguardo e la nostra azione” affermano gli organizzatori.