Allerta

Legionella all’asilo e in biblioteca

A Villasanta, in provincia di Monza e Brianza e a pochi chilometri dal nostro territorio

Legionella all’asilo e in biblioteca

Legionella all’asilo e in biblioteca: l’allerta è scattata a Villasanta, in provincia di Monza e Brianza e a pochi chilometri dal nostro territorio.

Legionella all’asilo e in biblioteca

Come riporta Prima Monza, l’asilo nido Girotondo e il bagno della biblioteca di Villasanta sono riscontrati positivi al test della legionella. Lo ha fatto sapere il Comune in una nota ufficiale nella quale comunica anche l’attivazione dei protocolli sanitari. Che, tuttavia, non richiedono la chiusura degli edifici al pubblico.

Due settimane fa il Comune aveva incaricato una società specializzata di eseguire un monitoraggio preventivo su tutti gli edifici pubblici rispetto all’eventuale presenza di legionella. Nella giornata di ieri, martedì 25 febbraio 2025, trascorsi i tempi tecnici delle analisi, gli esperti hanno comunicato all’ente di avere trovato positivi al test l’edificio che ospita l’asilo nido comunale Girotondo e un bagno della biblioteca.

Ricevuta l’informazione, l’Amministrazione comunale si è immediatamente attivata su diversi fronti, a partire dalla comunicazione con gli enti competenti: medico del lavoro, Ufficio Igiene e Ufficio Sorveglianza di Ats Brianza.

E’ stata inoltre disposta negli edifici interessati la chiusura dell’acqua calda la cui nebulizzazione è il principale veicolo di rischio di diffusione. L’Amministrazione ha subito dato incarico a una società specializzata di provvedere nell’immediatezza all’installazione sui rubinetti di filtri specifici a uso medicale antilegionellosi certificati che evitano la diffusione del batterio.

Infine, con il medico del lavoro e sempre sentiti gli enti sanitari competenti, il Comune predisponendo un piano di sorveglianza a tutela della salute dei dipendenti che potrebbero essere stati esposti al rischio. La sicurezza sia degli ospiti che degli operatori delle strutture rappresenta una priorità costante nelle azioni dell’Amministrazione, che per tale ragione ha ritenuto opportuno avviare una serie di monitoraggi preventivi. Della questione, ovviamente, sono state allertate anche le famiglie.