Pedemontana: vandalismi e contestazioni al cantiere
Ad Arcore, una attivista ha fermato le ruspe, gli ambientalisti hanno organizzato una camminata al cantiere e i vandali hanno rotto il finestrino di un escavatore

Non è partito con i migliori auspici il cantiere della Pedemontana, che pur non passando dal Meratese attraverserà i territori limitrofi della Brianza Monzese, come ad esempio Arcore, poco distante dal Casatese.
Pedemontana: contestato il cantiere
Come raccontano i colleghi di Primamonza.it, nei giorni scorsi le ruspe hanno iniziato a radere al suolo il bosco, abbattendo decine e decine di piante per preparare il terreno alla realizzazione della Tratta C dell'Autostrada. Già nel pomeriggio di martedì 18 febbraio 2025 una attivista di Monza, Rossana Currà, si era piazzata davanti alle ruspe rendendo così impossibile per il manovratore continuare a lavorare, comportando così l'interruzione del cantiere.
Poi, nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio 2025, gli ambientalisti hanno organizzato una camminata nei boschi di Bernate per protestare contro l'avvio del cantiere e l'abbattimento di oltre una cinquantina di alberi.
Vandalizzata una ruspa
In serata, invece, sempre ad Arcore, è stata vandalizzata una ruspa del cantiere, parcheggiata a poche centinaia di metri dalle abitazioni in via Giotto. I malviventi hanno prima rotto un finestrino del mezzo e successivamente lo hanno imbrattato con delle scritte.
Rinvenuti anche reperti archeologici
Infine ieri, venerdì, sempre a Bernate, sono stati ritrovati dei reperti archeologici. Un ritrovamento che ha immediatamente fermato i lavori dei mezzi meccanici per permettere ai funzionari della Soprintendenza di effettuare un sopralluogo sull'area per capire se effettivamente siano reperti di grande valore o meno.