Un uomo sempre lucido e chiaro, un imprenditore dedito al lavoro e un padre amorevole. E’ questo il ricordo che la comunità di Missaglia conserva di Giovanni Mussi, morto oggi, lunedì, a 96 anni.
L’addio a Giovanni Mussi
Per anni Mussi si è dedicato con impegno e costanza all’impresa Fusar, che aveva sede in località Molinello, poi venduta. L’azienda si trovava a poca distanza dalla sua abitazione, in via Grigna, e in molti lo ricordano intento a dedicarsi alla propria attività con la costanza e la passione di un grande imprenditore.
Oltre al lavoro, per lui parte centrale della sua vita insieme alla famiglia e alle amicizie, Mussi è stato anima dell’associazione Vera Brianza, anche come vicepresidente. Il sodalizio, oggi non più attivo, aveva lo scopo di far conoscere le imprese, la cultura e le tradizioni del territorio brianzolo. Negli anni Mussi aveva stretto un forte legame di amicizia con un’altra colonna portante di Vera Brianza, Nando Caldirola, altro storico imprenditore missagliese.
Una persona speciale, intelligente e sempre attenta, ma anche molto riservato, come lo ricordano in molti a Missaglia, che ha lasciato un segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Mussi, che circa un mese fa aveva perso il fratello Felice, anch’egli imprenditore molto conosciuto sul territorio, lascia due figlie.
Il funerale sarà celebrato mercoledì 5 febbraio, alle 10.30, nella Basilica di San Vittore a Missaglia, per dare un ultimo saluto a un vero e proprio pezzo di storia per Missaglia e per tutta la Brianza, soprattutto nel mondo dell’imprenditoria.