Sciopero treni dopo l'aggressione: altissima l'adesione
Diego Riva, Segretario generale della CGIL Lecco: “Sosteniamo la mobilitazione dei ferrovieri: la gravità dell’accaduto non consente indugi e necessita di un’azione urgente a tutela dell'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività”
Ha chiesto il biglietto a due ragazzi stranieri sul treno e per tutta risposta è stato accoltellato. E' in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, il capotreno aggredito lunedì 4 novembre 2024 sul regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo, in provincia di Genova. Una aggressione che ha spinto il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord a proclamare per oggi, martedì 5 novembre 2024, 8 ore di sciopero. E al momento, secondo la Cgil Lecco, l'adesione è altissima.
Sciopero treni dopo l'aggressione: altissima l'adesione
L’astensione dal lavoro è massima anche tra il personale mobile della tratta Milano – Lecco – Tirano, come dimostra la stazione di Lecco FS che questa mattina era deserta - spiegano dalla Cgil - Non è purtroppo la prima volta che si verificano episodi del genere; ricordiamo ad esempio l’aggressione subita nel giugno scorso da un capotreno nei pressi della stazione di Molteno. Già in passato la FILT CGIL ha denunciato pubblicamente questa insostenibile situazione, ma a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela dei lavoratori e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine"
“Chiediamo attenzione da parte di aziende e istituzioni perchè questi episodi di violenza nei confronti di lavoratori del trasporto pubblico sono inaccettabili per un Paese civile - aggiunge Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco Sondrio:- È necessario che gli organismi deputati prendano al più presto provvedimenti finalizzati a garantire la piena sicurezza al personale viaggiante.”
Sulla stessa linea Diego Riva, Segretario generale della CGIL Lecco: “Sosteniamo la mobilitazione dei ferrovieri: la gravità dell’accaduto non consente indugi e necessita di un’azione urgente a tutela dell'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività”.