Lotta all'evasione, il Comune riscuote oltre 300mila euro di Imu arretrata

E' lotta all'evasione a Merate. Più di 300mila euro di arretrati Imu riscossi dal Comune nel mese di settembre. L'operazione ha permesso all'Amministrazione di presentare in Consiglio comunale lunedì scorso una variazione dal valore complessivo di 480mila euro, per buona parte coperti dagli accertamenti effettuati negli scorsi mesi sull'Imposta Municipale Unica relativa agli anni passati non versata dai contribuenti meratesi.

Lotta all'evasione, il Comune riscuote oltre 300mila euro di Imu arretrata

La manovra era stata oggetto di discussione anche mercoledì scorso nella Commissione Bilancio, durante la quale il sindaco Mattia Salvioni aveva illustrato la linea decisa del Comune nei confronti di chi non versa le imposte.

«Quando ci siamo insediati abbiamo rilevato un'evasione molto importante, specialmente per quanto concerne l'Imu, e questo non va bene - le parole di Salvioni in Commissione - Questa variazione dimostra quanto sia importante pagare le tasse, perché è solo con queste entrate che siamo in grado di sostenere servizi e determinate attività essenziali per i cittadini. Proprio per questo abbiamo chiesto uno sforzo in più agli Uffici per la riscossione, oltre che ai contribuenti affinché tutti pagassero l'Imu rimasta in arretrato. Non abbiamo chiesto niente di più di quanto era dovuto».

Accanto ai 313mila euro di Imu non versata recentemente riscossi, le rimanenti entrate della variazione sono composte dagli introiti derivanti dall'Iva commerciale (135mila euro in tutto) e altre voci più contenute, tra cui un utilizzo di avanzo di amministrazione di «appena» 6mila euro. Gli importi più consistenti stanziati in variazione relativamente alle uscite, a dimostrazione di quanto sostenuto da Salvioni durante la Commissione, sono andati a coprire i contributi erogati dal Comune nei confronti delle associazioni dell'ambito sociale (oltre 70mila euro), i contributi per le attività di carattere culturale (48mila euro) e quelli rivolti alle associazioni sportive (altri 70mila euro).