Bulciago non si ferma, vittoria anche in nove uomini per i ragazzi di mister Rupani
Quinta affermazione per la neopromossa nel torneo dove è ancora imbattuta: i gialloblu reggono l'urto in un finale piuttosto concitato
Quinta vittoria in campionato, la quarta davanti il pubblico amico, ma soprattutto imbattuta da inizio campionato. Sono i numeri della neopromossa Bulciago che anche domenica ha fatto sua la legge del fattore casa piegando Berbenno nello scontro d’alta classifica del girone C di Prima categoria. Una vittoria pesante, sia per quanto riguarda le possibili ambizioni di un gruppo rinnovato ma corroborato ancora dalla promozione dello scorso anno, sia per come è maturato il successo al termine di un confronto parecchio – soprattutto nel secondo tempo – agitato.
Una gara nella gara: tre espulsioni e tante polemiche
A partire meglio sono gli ospiti, che manovrano bene dal basso prediligendo il lavoro di fino in mezzo al campo. I ragazzi di mister Rupani concedono lo spartito affidandosi al gioco di rimessa con la catena di sinistra Adamu-Riva ispirata. Berbenno farà anche la partita ma è Bulciago a segnare: al 10’ corner locale, Fumagalli disegna una traiettoria perfetta per la testa di Riva che, lasciato libero di impattare, anticipa tutti sul primo palo. La risposta ospite giunge al 16’ con Fontana che riceve lo spiovente in area, si gira in bello stile e conclude a rete trovando la pronta risposta di Spini. Al 26’ è ancora Fontana a illudere i suoi: l’attaccante si fa trovare in buona posizione sul secondo palo ma non dà direzione al suo colpo di testa, con la sfera che termina sul fondo. Passano i minuti e Bulciago acquisisce campo, forte del vantaggio: i gialloblu legittimano il vantaggio con qualità nel fraseggio non concedendo più azioni avversarie.
Si arriva così alla ripre sa: scoppiettante, per usare un eufemismo. Il Berbenno entra con un altro piglio e sfiora dopo pochi secondi il pareggio con Paganin che in piena area di rigore calcia a botta sicura su una corta respinta della difesa, provvidenziale Sorleto che mura a Spini battuto. Capovolgimento di fronte e il Bulciago, cinico quanto basta, punisce raddoppiando con Fumagalli: importante la transizione del numero 11 che recupera un errato disimpegno ospite, si invola verso la porta avversaria e infila Vola di testa alla sua destra, nonostante la respinta sul primo tiro.
Ed è qui che inizia un’altra partita: al 13’ Oberto lascia i suoi in dieci uomini, a seguito di un gesto di reazione e poco edificante nei confronti di un tifoso ospite in tribuna. Rupani rimescola le carte e stringe le linee, Bulciago non sembra accusare il colpo e anzi si dimostra pericolosa ogni volta riparta in contropiede. Ed è così alla mezzora con Bulciago vicina al tris, Cocco recupera la sfera e lancia Adamu che a tu per tu con Vola lo supera allargandosi sulla sinistra ma il tiro a seguire si stampa sul palo. La frazione si rende nervosa per una serie di falli non ravvisati per ambedue le squadre, esplodendo al 31’ con il secondo episodio chiave: Ioli raccoglie lo spiovente e calcia trovando l’opposizione di Riva, per il direttore di gara giudicata con il braccio largo – molti i dubbi a riguardo, il difensore sembra attutire la traiettoria con l’addome – e punibile con il penalty per gli ospiti. Mattaboni accorcia le distanze e incrementa le speranze del Berbenno di agguantare il pareggio.
Ultimi minuti incandescenti: il gioco è spezzettato e interrotto da altre due espulsioni per somme di ammonizioni. Seppur in nove uomini, Bulciago regge l’urto e fa sua l’intera posta in palio. I gialloblu continuano a sognare: domenica l’esame da grandi in casa di Chiavenna.