Presentata la mostra "Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande Arte in Brianza"
La città di Merate si prepara quindi a vivere un evento senza precedenti, dove per la prima volta sarà esposto al pubblico in maniera totalmente gratuita il celebre dipinto Narciso di Caravaggio.
“Un’opportunità imperdibile per la città di Merate e per tutto il territorio meratese”. È stata presentata ufficialmente nella mattinata di oggi, martedì 8 ottobre 2024, nella Sala Spadolini di via Collegio Romano a Roma, la mostra “Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande arte in Brianza”, promossa dalla Fondazione “Costruiamo il Futuro ETS” e da Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo e di scena a Villa Confalonieri, dal 25 ottobre al 29 novembre prossimo.
Presentata la mostra "Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande Arte in Brianza"
Presenti alla conferenza stampa, oltre al presidente della Fondazione “Costruiamo il Futuro ETS” Maurizio Lupi con la sua vice Elisa Mattavelli, anche Alessandro Giuli, Ministro della Cultura, Giovanni Morale, vicedirettore Gallerie d’Italia - Milano e curatore della mostra, Thomas Clement Salomon, Direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma e Mattia Salvioni, sindaco di Merate.
L'intervento di Maurizio Lupi
“Il Narciso torna in Lombardia dopo quasi 30 anni – ha affermato Lupi – L’Iniziativa che segue all’esposizione dello scorso anno su Marco D’Oggiono, nasce sull’idea semplice e profonda che la cultura e la grande arte sia sempre stata elemento di connessione sul territorio. Far tornare la grande arte nelle province, è un elemento per riscoprire non solo i valori del nostro paese ma anche per tornare all’unità delle persone. Inoltre, l’esposizione si affianca al tema del narcisismo, cercando di coinvolgere scuole e oratori, attualizzando l’opera alla sfida dei giovani d’oggi”.
La parola al Ministro Alessandro Giuli
La parola è poi passata al ministro Alessandro Giuli, che ha affermato come “nella Cultura, bisogna vedere qualcosa di più, rispetto a una semplice esposizione museale. Quando ho appreso dell’accordo tra il Ministero, la Fondazione e le Gallerie d’arte antica non ho fatto altro che trovare la cosa opportuna, e in linea con l’idea che la cultura debba essere porta di accesso universale. Quando un grande capolavoro, in condizioni di completa sicurezza, viaggia per generare interesse, curiosità, formazione e condivisione in una dimensione gratuita, l’iniziativa va applaudita”.
Una riflessione è stata fatta anche sulle diverse polemiche che l’evento ha generato sul territorio meratese negli ultimi giorni: “Tutto si presta a strumentalizzazioni politiche con polemiche infinite – ha proseguito Giuli - Chiunque agiti la cultura del sospetto dovrebbe cambiare rotta. Si deve incoraggiare la partnership tra istituzioni pubbliche e i comuni italiani, chiunque li governi e qualunque essi siano, a prescindere dai partiti. I cittadini che godranno per un mese gratuitamente del Caravaggio, non hanno bisogno di sfamare gli interessi della politica, sanno perfettamente che questo è un atto d’amore nei loro confronti. Se si riuscisse a superare tutto questo, andando tutti verso un avvicinamento, forse sarebbe più facile capirsi”.
Gli interventi delle Gallerie di Arte Antica
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Morale, vicedirettore Gallerie d’Italia e curatore dell’esposizione che ha ricordato come il desiderio alla base di questa iniziativa sia quello di “riportare il Caravaggio là, dove si è formato, prima di esprimere il suo genio a Roma. Michelangelo Merisi viene quindi riesposto in Brianza, regalando ai giovani e ai visitatori un’occasione imperdibile e uno spunto di riflessione sul tema “La conoscenza di sé non è solo guardarsi e volersi bene, ma neanche volersene troppo”.
Spazio anche all’Intervento di Thomas Clement Salomon, Direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma: “Abbiamo l‘onore di custodire la più importante collezione di opere di Caravaggio, tra cui il Narciso. Abbiamo il dovere di considerare che non tutte le tipologie di pubblico possono venire a Roma, e non possiamo stare seduti ad aspettare. Era più che doveroso condividere miratamente alcune opere, e quando ci è stato proposto questo progetto ci abbiamo creduto immediatamente. È un soggetto che nei tempi in cui viviamo è di particolare interesse, ci è sembrato giusto mostrarlo gratuitamente nel territorio, dove l’artista si è formato ed e cresciuto. Guardiamo alle scuole e ai giovani e speriamo il maggior numero di persone possa ammirare quest’opera a Villa Confalonieri”.
La vicepresidente della Fondazione Elisa Mattavelli
Elisa Mattavelli, vice presidente della Fondazione ha poi illustrato l’attività della stessa definendola come “un atto d’amore di un gruppo di persone che oltre 20 anni fa in brianza e a Merate si sono unite per fare del bene e realizzare quel principio di sussidiarietà per supportare il territorio”.
Partita nel 2001 a Merate, ha contaminato negli anni le altre province. Ad oggi conta 150 soci, tutti imprenditori e liberi professionisti legati al territorio che operano nella direzione dei 4 pilastri di solidarietà, cultura, ricerca e formazione.
“Siamo orgogliosi e felici di portare un’opera così importante a Merate, dove tutto è iniziato – ha affermato Mattavelli - Ci aspettiamo di incrementare notevolmente il numero di visite e che l’evento possa essere occasione di riflessione sul narcisismo al giorno d’oggi”.
Prima di passare la parola a Mattia Salvioni, sindaco di Merate, un ringraziamento particolare è stato rivolto all’allestitore della mostra Dario Curatolo, all’editore brianzolo Cattaneo, e a tutti gli sponsor che hanno reso possibile l’organizzazione di un evento di tale portata.
Il sindaco di Merate Mattia Salvioni
“Come città di Merate siamo orgogliosi e grati per questa opportunità – ha affermato Salvioni - Non è solo un momento di rilievo, ma anche un invito a riscoprire il valore del bello e dell’arte. Abbiamo l’opportunità di porci al centro di una visione in cui la città e tutto il meratese possano diventare un polo di attrattività culturale. È un’occasione di visibilità da cogliere e far crescere, il primo passo di un percorso in cui i Comuni, le realtà imprenditoriali e le associazioni possano collaborare per valorizzare il territorio. Questo evento è sicuramente una sfida e ringrazio coloro tutti che si stanno impegnando, compresi gli oltre 100 cittadini volontari che hanno dato la loro disponibilità, i dipendenti comunali e le forze dell’ordine. Mi auguro che possa essere l’inizio di una nuova stagione culturale per Merate e tutto il meratese”.
Contemporaneamente alla mostra saranno proposti altri due eventi: un convegno a Merate il 18 novembre, alla presenza di Monica Maggioni, per parlare con i giovani sul tema del Narcisismo e un concorso rivolto alle scuole sul tema della “Luce nel Caravaggio” che metterà in palio un contributo di 5.000 euro agli istituti che realizzeranno i migliori elaborati.
“Villa Confalonieri sarà allestita e preparata secondo tutte le indicazioni – ha ribadito la vicepresidente Mattavelli - in termini di sicurezza. Ci sarà la vigilanza armata, la videosorveglianza, un allarme volumetrico e un “climabox” che garantirà la conservazione dell’opera. Saranno possibili proroghe alla nostra anche oltre il 29 novembre. Da lunedì alla domenica dalle 9 alle 19 sarà visitabile gratuitamente l’esposizione fermo restando la possibilità di prenotare l’accesso collegandosi al sito www.lagrandearteinbrianza.it. Scuole e oratori saranno il pubblico prediletto. Per le scuole sarà possibile prenotare visite guidate e lavoratori didattici dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. Gli oratori invece avranno i propri spazi il sabato”.