Aggressione col machete sul treno: condannato uno dei responsabili

Erano saliti a bordo di un treno e, armati di machete, avevano aggredito e derubato un giovane passeggero. Ora, uno dei quattro responsabili dell’efferata violenza consumata nel luglio dello scorso anno è stato condannato.

Aggressione col machete sul treno: condannato un 26enne

Due anni e 10 mesi, a cui si aggiungono mille euro di multa per rapina, lesioni e porto abusivo di arma (nello specifico, un machete con lama di 43 centimetri), è la condanna per un 26enne originario della Costa d’Avorio e domiciliato a Calolziocorte che insieme ad altri tre giovani (uno originario del Togo e residente a Monte Marenzo, gli altri due del Burkina Faso e residenti a Lecco) si era reso responsabile di una delle più violente aggressioni avvenute a bordo dei treni che attraversano il nostro territorio.

Aveva tentato di derubare un minorenne

Il 6 luglio 2023, infatti, la banda aveva tentato di derubare un minorenne che viaggiava su un treno serale lungo la tratta Lecco-Milano, minacciandolo con una lama da 43 centimetri. Immediata la chiamata alla sala operativa della Questura di Lecco, con il treno che era stato fatto fermare nella stazione più vicina, quella di Olgiate, dove gli uomini della Polfer erano intervenuti arrestando parte della banda, i cui membri mancanti erano stati identificati e fermati in momenti successivi anche grazie alle riprese delle telecamere a bordo del treno, che avevano immortalato con chiarezza quei momenti di violenza e terrore.

Se tre degli imputati hanno patteggiato, il 26enne della Costa d’Avorio, difeso dall'avvocato Marcello Perillo, ma sostituito durante l’udienza di giovedì in tribunale a Lecco dalla collega Laura Lodato, ha richiesto il rito abbreviato.

L’episodio, non certo l’unico avvenuto in stazione a Olgiate o a bordo di un treno in transito dallo scalo ferroviario, aveva riportato l’attenzione sulla necessità di garantire maggiore sicurezza a chi ogni giorno utilizza i treni per spostarsi.