Il poster di Villa Greppi al top tra i progetti di ricerca scientifica
Il riconoscimento è avvenuto al 1° Annual meeting della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione.
Il poster di Villa Greppi al top tra i progetti di ricerca scientifica presentati settimana scorsa al 1° Annual meeting della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione.
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Il poster di Villa Greppi tra i tre migliori progetti per la Rete IRCCS
E' stato scelto come uno dei tre migliori in ambito di riabilitazione il poster del progetto "Mixed Reality Trainer" presentato dall'Istituto Greppi di Monticello in collaborazione con l’Istituto scientifico per la ricerca e la riabilitazione nell’età evolutiva “Eugenio Medea” di Bosisio Parini. La premiazione è avvenuta durante il primo Annual meeting della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione svoltosi nei giorni 8 e 9 luglio 2020 in modalità virtual congress. Il poster era stato caricato insieme agli altri 377 lo scorso giugno ed era quindi visibile a tutti i partecipanti. Uno degli aspetti che più hanno colpito la giuria è stato il coinvolgimento degli studenti nella progettazione e nello sviluppo del lavoro, poiché identificato come scelta fondamentale per il coinvolgimento dei giovani nelle attività di ricerca.
La rete IRCCS, il più grande network di ricerca in Italia
La rete IRCCS è il più grande network di ricerca italiano d’ambito, fondato nel 2017 dal Ministero della Salute per stimolare la collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, favorire la diffusione delle informazioni sull'attività clinico-scientifica e coordinare azioni di rilevanza internazionale volte ad aumentare il rilievo e la competitività del settore. Promuove ed agevola inoltre la ricerca scientifica e tecnologica e le attività di formazione favorendo lo scambio di dati e risultati scientifici, l’accesso a tecnologie complesse e lo sviluppo di progetti comuni per migliorare prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie specifiche (neurologiche, neuro-psichiatriche e patologie connesse) e di trasferire i risultati delle ricerche nella filiera industriale (technology transfer).
"Un'esperienza formativa per gli studenti"
"E' stata un'esperienza che ha permesso agli studenti di inserire in un contesto di realtà le competenze acquisite nei corsi di informatica - ha commentato il professor Gennaro Malafronte, docente di informatica dell'Istituto Greppi di Monticello - e ha consentito lo sviluppo di ulteriori competenze tra cui il lavoro di gruppo, la capacità di relazionarsi con un committente esterno e la capacità di gestire i tempi e le risorse di un team per rispettare le scadenze del progetto". Dello stesso parere anche l'ingegner Emilia Biffi dell’Istituto Medea.