Scuola media Casatenovo, c'è l'ipotesi di un nuovo trasloco degli studenti
Martedì 1° ottobre si terrà un Consiglio comunale straordinario per discutere sulla vicenda del crollo
La scuola media di Casatenovo, dopo il crollo del tetto dell'auditorium, rimane chiusa e sotto sequestro, la didattica si è adeguata alla situazione di emergenza ma presto studenti, personale Ata e insegnanti potrebbero essere coinvolti in un nuovo trasloco.
Settimana scorsa il sindaco Filippo Galbiati, che sta seguendo l’evolversi della vicenda quotidianamente, ha incontrato la dirigente scolastica Alessandra Ansaldi e il Consiglio d’istituto: una delle ipotesi emerse, se l’immobile in cui è avvenuto il crollo del tetto dovesse rimanere inagibile ancora a lungo, è quella di ottimizzare la distribuzione delle classi spostando tutti gli alunni delle medie nel plesso della primaria di capoluogo (che attualmente ospita già otto sezioni della secondaria) e quelli delle elementari del centro nella primaria di Crotta, che ha riaperto lunedì 16 settembre dopo le prove di carico svolte nel weekend precedente.
Scuola media di Casatenovo, ipotesi trasloco a capoluogo
Uno dei problemi dell’attuale collocazione degli studenti delle medie, «spalmati» su tre plessi (primarie di capoluogo, Crotta e Grassi), lo vivono ad esempio i docenti, che tra un’ora e l’altra si vedono costretti a spostarsi in auto, con conseguenti disagi e perdite di tempo.
«Tutto dipende da quanto tempo la scuola media rimarrà chiusa - ha commentato Galbiati - E’ chiaro che un conto è una soluzione d’emergenza come quella individuata in questi primi giorni, un altro è gestire la quotidianità sul medio-lungo periodo. Come Amministrazione però riteniamo sia una scelta che deve compiere l’istituto comprensivo in totale autonomia, non sta a noi decidere come organizzare la didattica dei ragazzi, anche se ovviamente siamo a disposizione per tutte le esigenze del caso».
Lunedì scorso è ripreso intanto il tempo prolungato senza intoppi. Ben organizzato è anche il servizio navetta, con partenza al mattino dal parcheggio di via San Giacomo alle 7.40 in direzione capoluogo e Grassi e al pomeriggio alle 14 (per il tempo ordinario) e alle 17 (per il prolungato) in senso contrario.
Sul fronte dei genitori, dopo i primi giorni caratterizzati dalla consapevolezza del pericolo scampato e da un’ondata di polemiche che ha coinvolto anche la maggior parte dei partiti politici, sulla vicenda del crollo del tetto dell’auditorium nei giorni scorsi il volume si è abbassato di molto.
Martedì Consiglio comunale straordinario
Sotto traccia, Galbiati e la sua Giunta hanno dialogato con la minoranza guidata da Angelo Perego che con un comunicato stampa piuttosto critico - chiedevano «autocritica e non autocelebrazione» - aveva invocato un incontro pubblico per far luce sulla vicenda: è stata fissata per la serata di martedì 1° ottobre la convocazione di un Consiglio comunale straordinario.
Sarà ovviamente aperto alla cittadinanza, sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube del Comune, è avrà inizio alle 20.30.
Sarà l’occasione per ricostruire l’accaduto in base agli elementi in possesso dell’Amministrazione comunale: il quadro completo della vicenda inevitabilmente lo avrà, a indagini concluse, la Procura della Repubblica, che stabilirà anche cause e responsabilità di quella che a tutti gli effetti è stata una tragedia sfiorata.