Roberto Di Modugno in piena corsa per il titolo di campione italiano
Weekend mozzafiato per il pilota di Santa Maria Hoè: dai problemi al motore sostituito in tempi record alla gioia del doppio podio
Sul velocissimo tracciato di Vallelunga si è conclusa la penultima tappa del campionato italiano di Formula Junior. Due manches di gara molto combattute all'interno del circuito laziale, con i fari puntati adesso sul gran finale di Misano Adriatico il prossimo 1 novembre. In palio il titolo di campione italiano.
Roberto Di Modugno, doppio podio a Vallelunga
A contendersi la possibilità di alzare al cielo il titolo di campione c'è anche Roberto Di Modugno. Il pilota di Santa Maria Hoè si è resto protagonista di un ottimo fine settimana, mostrando segnali incoraggianti di competitività riemersi dopo un avvio di weekend complicato a causa di un problema tecnico al motore.
"Ho iniziato le prove libere del sabato mattina con ottimi propositi e con un motore appena revisionato e preparato ad hoc per la pista veloce - racconta Di Modugno - Purtroppo dopo solo 5 giri il motore ha avuto un problema tecnico, che ci ha costretto alla sostituzione. Ma in appena un'ora e mezza, grazie al mio meccanico e papà Nicola ed al fidato Sirio, braccio destro del motorista Enzo Fadini, lo hanno sostituito. Abbiamo montato un motore nuovo preparato sempre dal nostro motorista Fadini. Eravamo un po' demoralizzati dal problema ma, appena entrato in pista per la sessione di prove di qualifica, ci siamo resi conto che era un super motore, e con un super assetto studiato nei minimi dettagli in collaborazione con mio figlio Luca e il nostro caro amico Daniele Silva del Dimo Racing, ci ha portato ben presto a dominare per buona parte della sessione per poi negli ultimi minuti finire col terzo tempo assoluto".
Sorpassi a non finire sia in Gara 1 che in Gara 2 con arrivo in volata. "Nella gara uno ho fatto un'ottima partenza guadagnando subito la prima posizione e da lì a fine gara è stato un continuo sorpasso di noi primi quattro. Credo sia stato uno spettacolo assicurato per chi ci seguiva dagli spalti e da casa su Youtube. All'inizio dell'ultimo giro mi trovavo in seconda posizione a ridosso del primo e allora alla penultima curva ho tentato un'azzardo: lo infilo, mi introverso ma riesco a tenere la macchina in pista perdendo purtroppo una posizione che mi relega sotto la bandiera a scacchi in volata in terza posizione. Gara 2 è stata la fotocopia di Gara 1: sorpassi e controsorpassi con duelli a non finire. All'arrivo sotto la bandiera a scacchi terzo posto...Se consideriamo che il giro veloce dei primi quattro era racchiuso in 80 centesimi di differenza l'uno dall'altro: anche qui con l'arrivo in volata".
A Misano il gran finale. "I giochi sono completamente ancora aperti. Come al solito ringrazio tutto il mio team a partire da mio papà che mi ha seguito anche in questa trasferta a 650 km da Santa Maria, mio figlio Luca come il solito impegnato in altri campionati, che da remoto mi ha consentito di ottimizzare il setup, il nostro carissimo Daniele che ha messo la ciliegina sulla torta, e tutta la mia famiglia e soprattutto la mia compagna Stefy per l'organizzazione logistica in pista".