Ddl Sicurezza, protestano anche associazioni e sindacati
Previsto per lunedì prossimo, 30 settembre, un nuovo sit-in in piazza Diaz a Lecco promosso da sindacati e associazioni
Lunedì i primi a "scendere in piazza" con un sit in fuori dalla scuola, sono stati gli studenti del Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco. Lunedì prossimo, 30 settembre 2024, toccherà ad associazioni e sindacati lecchesi manifestare contro il Ddl sicurezza, approvato lo scorso 19 settembre 2024 dalla Camera dei Deputati con 162 voti favorevoli, 91 contrari e tre astenuti. Si tratta di un provvedimento voluto dal Governo Meloni che introduce novità in materia di manifestazioni, sicurezza urbana, detenzione carceraria e criminalità legata all’occupazione abusiva di immobili.
Ddl Sicurezza, dopo gli studenti protestano associazioni e sindacati
"L’obiettivo della legge, presentata dal Governo Meloni come una misura volta a tutelare le forze dell’ordine (alle quali parallelamente vengono tagliati gli organici e non rinnovato il contratto) in risposta alle crescenti preoccupazioni sulla gestione dell’ordine pubblico, è in realtà un altro - spiegano i promotori del presidio ovvero Anpi Lecco, Arci Lecco Sondrio, Cgil Lecco, Coordinamento Lecchese 'Stop Al Genocidio' Renzo e Lucio Udi Lecco - limitare il più possibile la libertà e il diritto delle persone a esprimere il proprio dissenso, introducendo nuovi reati, e quindi la galera, verso chi occupa strade e spazi pubblici e privati".
"Alla base di questo disegno c’è una visione di stampo securitario che rimanda in modo inquietante a quella dominante nel Ventennio fascista, l’ideologia del forte che schiaccia il debole - ritenuto responsabile della propria condizione di vulnerabilità - e del vincente come unico soggetto meritevole di tutela. Criminalizzare le mobilitazioni di sindacati e associazioni in difesa dei posti di lavoro, delle persone in precarietà abitativa, dei diritti dei migranti, della giustizia climatica è, dunque, il vero scopo del Governo, desideroso di azzerare ogni forma di opposizione alle proprie politiche".
"Per contrastare questo DDL pericoloso per la democrazia del nostro Paese ed evitare che venga approvato anche dal Senato" i promotori si ritroveranno lunedì 30 settembre 2024 alle 17.30 in piazza Diaz a Lecco, davanti al palazzo municipale.