ARTE

Marco Carnà in mostra dal 21 settembre al MUST

La mostra, curata dai meratesi Marina Pizziolo e Romano Ravasio, aprirà al pubblico il prossimo 21 settembre e resterà visitabile fino al 15 dicembre

Marco Carnà in mostra dal 21 settembre al MUST
Pubblicato:

Un artista del territorio che ha attraversato la seconda metà del Novecento e il primo ventennio dei 2000 da solitario protagonista. Il Must Museo del Territorio di Vimercate prosegue nella sua mission di promuovere la storia locale attraverso la mostra dedicata a Marco Carnà dal titolo “Uova di gallo – 1961-1968”.

Marco Carnà in mostra dal 21 settembre al MUST

L’esposizione, che aprirà al pubblico il prossimo 21 settembre e resterà visitabile fino al 15 dicembre, segue la linea delle precedenti esposizioni dedicate a figure o a tematiche che nel contesto locale del Vimercatese che si sono distinte per l’alto valore culturale delle loro produzioni.

L'artista

Nato a Carnate nel 1929 e morto a Vimercate nel 2021, Carnà è stato un artista che ha attraversato la seconda metà del Novecento e il primo ventennio dei 2000 da solitario protagonista. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta visse a Milano una importante stagione creativa frequentando artisti del calibro di Piero Manzoni, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi ed esponendo a Milano, Roma, Londra, Parigi, Zurigo, Toronto, Minsk, Saratov. L’artista ha inoltre realizzato diverse opere pubbliche, come le vetrate per il Duomo di Monza.

La mostra

Oltre al percorso espositivo all’interno delle sale del MUST è stata posizionata nella corte d’onore della Villa Sottocasa un’installazione di una scultura realizzata dall’artista inglobando quindi la mostra all’interno del progetto “RESTAURO E RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE DEL GIARDINO DI VILLA SOTTOCASA” Finanziato dall’unione Europea – Nextgeneration Eu.

Curata dai meratesi Marina Pizziolo e Romano Ravasio, la mostra presenta più di cinquanta opere pittoriche realizzate dall’artista fra il 1961 e il 1968, appunti e documenti in teca: grazie alla selezione e ai testi didascalici si percepisce un senso di pienezza, di contenuto concreto, di storia di spessore senza forzature. Arricchiscono l’esposizione visite guidate e laboratori bambini (Informazioni e prenotazioni: info@museomust.it )

Le parole dei curatori

Commentano i curatori: “Marco Carnà è stato un artista dalla straordinaria verve creativa. Uova di gallo è il titolo di un ciclo di dipinti che l’artista realizza nel 1964. Partendo da questo titolo che è di per sé una dichiarazione di anomalia, compiremo un viaggio attraverso più di cinquanta di opere che sviluppano coerentemente, ma in edizione limitata, un’indagine sul ritmo del segno, sull’avventura delle geometrie. Uova impossibili, che non si schiuderanno mai, ma preziose, autoreferenziali e cariche di potenzialità. Considerate nel loro insieme, le opere selezionate rappresentano una sorta di preludio, un inesausto solfeggio formale che però non solo precede, ma accompagna la messa a punto dell’alfabeto di quegli elementi che l’artista chiamerà Neumi, Strutture primarie o più semplicemente Tubi: il variopinto e potente sistema espressivo che diventerà la cifra distintiva della sua arte. Conseguenza dell’anomala circolarità del procedere di Marco Carnà è che nelle sue opere, come in un uovo, c’è già tutto, fin dall’inizio. Perché, come aveva scritto, “ad ogni progetto corrisponde comunque e sempre un destino”.

“Accogliere al MUST uno dei percorsi della immensa produzione di Marco Carnà, dando spazio nel museo alla conoscenza di questo artista, per noi significa al contempo una azione di scoperta per tutti coloro che lo incontrano per la prima volta e di riscoperta per coloro che hanno già avuto modo di conoscerlo personalmente e di confrontarsi con le sue complessità – hanno dichiarata Francesco Cereda, Sindaco della Città di Vimercate e Elena Lah, Assessora alla Promozione della Città.

Seguici sui nostri canali