L'intervento di Puntorosso: "No alla militarizzazione delle scuole"
"Questa invasione di campo vede come protagonisti rappresentanti delle forze militari"
Un vero e proprio manifesto esposto fuori da diverse scuole del territorio Meratese, affisso dall'associazione Puntorosso di Cernusco Lombardone, per diffondere "l'appello dell'osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università".
L'intervento: "No alla militarizzazione delle scuole"
"Le scuole e le università stanne sempre più diventando terreno di conquista di un’ ideologia bellicista e di controllo securitario attraverso l'intervento diretto delle forze armate (in particolare italiane e statunitensi) declinato in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare e a presentare le forze armate e le forze di sicurezza risolutive di problematiche che sono invece di pertinenza della società civile.
Questa invasione di campo vede come protagonisti rappresentanti delle forze militari come “docenti” che tengono lezioni su vari argomenti e arriva a coinvolgere i percorsi di alternanza scuola-lavoro con visite a basi militari o caserme, con protocolli d’intesa firmati da rappresentanti dell'Esercito, il Ministero dell'Istruzione, gli Uffici scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.
Smilitarizzare le scuole, renderle luoghi di pace e di accoglienza, opporsi al razzismo e al sessismo, alle derive nazionalistiche, ai modelli di forza e violenza vuol dire restituire loro il ruolo sociale previsto dalla Costituzione”.