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Le divise di Luna Rossa hanno un tocco meratese
L’abbigliamento tecnico che indossano i componenti del team Prada Luna Rossa è stato rifinito negli stabilimenti della Art Line di Robbiate di proprietà del novatese Roberto Tebaldi
Le divise di Luna Rossa hanno un tocco meratese. L’abbigliamento tecnico che indossano i componenti del team Prada Luna Rossa è stato rifinito negli stabilimenti della Art Line di Robbiate di proprietà del novatese Roberto Tebaldi.
Le divise di Luna Rossa hanno un tocco meratese
Per tanti Luna Rossa fa il paio con le imprese sportive e le due America’s Cup sfiorate nel 2000 e nel 2021, per altri con lo stile inconfondibile che il marchio Prada infonde alle sue imbarcazioni e alle divise che indossa l’equipaggio. Ed è qui che entra in gioco - oppure in acqua - l’azienda meratese «Art Line», con sede a Robbiate e di proprietà del novatese Roberto Tebaldi.
L’abbigliamento tecnico che indossano i componenti del team Prada Luna Rossa, insieme a migliaia di indumenti similari realizzati ai fini di merchandising, è stato rifinito proprio negli stabilimenti della Art Line, azienda che dal 1988, l’anno in cui Tebaldi decise di mettersi in proprio, si occupa di personalizzare qualsiasi genere di indumento.
«Come dice un nostro agente, facciamo dal cappellino alla scarpa» spiega l’imprenditore novatese. Dalla testa ai piedi, che sia una maglia, un pantalone o una borsa, se un marchio - generalmente tessile - necessita di brandizzare il suo prodotto allora ecco che subentra la Art Line con le sue tecniche per applicare scritte, loghi e quant’altro su qualsiasi tipo di tessuto.
Un’impresa fiorente, meratese doc, presente sul mercato da più di 35 anni e che nel tempo è riuscita a stringere solide partnership con i più importanti brand della moda.
La collaborazione con Prada e altri importanti brand della moda
Uno di questo è appunto Prada, con il quale da qualche anno la Art Line ha avviato anche una collaborazione specifica con la divisione «nautica», il team Prada Luna Rossa attualmente impegnato - con risultati fin qui strepitosi - nella Louis Vuitton Cup a Barcellona valida per ottenere un posto alle tredici regate previste dalla America’s Cup che si svolgerà il prossimo ottobre.
«Lavoriamo con Prada ormai da una ventina di anni e negli ultimi stiamo consolidando la collaborazione anche per quanto riguarda Prada Luna Rossa – ha raccontato l’imprenditore novatese – Tra divise tecniche dell’equipaggio e capi che poi saranno commercializzati ai fini di merchandising, abbiamo lavorato su diverse migliaia di prodotti».
Ogni anno, oltretutto, l’armatore di Luna Rossa, l’imprenditore e velista Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada, patron dell’omonima azienda di moda, invitano ad assistere alle regate i titolari delle imprese del parco fornitori. Quest’anno, tra il pubblico della Louis Vuitton Cup a Barcellona, c’era anche il novatese Roberto Tebaldi.
«Era la prima volta che assistevo a una regata di Luna Rossa – ha spiegato – Gli aggettivi che mi vengono in mente sono due: emozionante e pazzesco.
Quando vedi queste gare in televisione ti accorgi di quanto veloci siano le imbarcazioni, di quanto sforzo ci voglia da parte dell’equipaggio per manovrarle. Ma vederle dal vivo è tutta un’altra cosa». Non resta quindi che attendere l’esito della Louis Vuitton Cup, che in questo momento vede Prada Luna Rossa proiettata a vele spiegate verso la finale, e incrociare le dita perché possa partecipare di nuovo all’America’s Cup. Con la consapevolezza che un pezzetto di un’eventuale vittoria sarebbe anche meratese.
