Dissesto idrogeologico, Piazza: "Un bando per interventi e opere di difesa del suolo"
Sono stati stanziati 7.743.022,21 euro, con risorse del fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) sull’annualità 2024, destinati ai Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni; Comunità montane; Province; Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali.
Dissesto idrogeologico, Piazza: "Un bando per interventi e opere di difesa del suolo". La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori, ha approvato i criteri e modalità per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi ed opere di difesa del suolo, sistemazione di dissesti idrogeologici, anche su versanti, manutenzione straordinaria e regimazione idraulica del reticolo idrico minore di competenza comunale – bando dissesti 2024.
Dissesto idrogeologico, Piazza: "Un bando per interventi e opere di difesa del suolo"
Con questa delibera sono stati stanziati 7.743.022,21 euro, con risorse del fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) sull’annualità 2024, destinati ai Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni; Comunità montane; Province; Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali.
"Nello specifico, - spiega il sottosegretario Mauro Piazza - il bando sarà finalizzato al finanziamento dei seguenti interventi che dovranno essere realizzati unicamente nel territorio dei comuni lombardi classificati come “montani” o “parzialmente montani”: realizzazione e manutenzione straordinaria di opere idrauliche e di regimazione idraulica del reticolo minore di competenza comunale; ripristino di versanti e porzioni di territorio montano soggette a fenomeni di dissesto idrogeologico, di instabilità strutturale, erosione superficiale, degrado delle caratteristiche geotecniche di terreni e ammassi rocciosi, anche avvalendosi di tecniche di Ingegneria Naturalistica; realizzazione e manutenzione straordinaria di opere per la mitigazione e la prevenzione di fenomeni valanghivi; realizzazione e manutenzione straordinaria di opere per la mitigazione e la prevenzione di fenomeni di incendio boschivo; acquisto e installazione di sistemi di allarme e di monitoraggio strumentale".
Poi ancora: "Per Regione Lombardia la difesa del suolo è un obiettivo strategico e con questo provvedimento intende aumentare la sicurezza e la resilienza del territorio, rafforzare le azioni di adattamento al cambiamento climatico e mitigare il rischio idrogeologico, anche negli eventi emergenziali come quelli che hanno interessato il lecchese nelle ultime ore. Si tratta di eventi meteorologici estremi sempre più frequenti che possono concorrere a determinare gravi conseguenze sui territori. Per questo, con i colleghi della Giunta, ci stiamo adoperando tempestivamente per la concessione di finanziamenti attraverso l’approvazione di questo provvedimento. Vogliamo dare un segnale forte e concreto di vicinanza ai Comuni e cittadini dimostrando la grande attenzione a questo importante tema della difesa del suolo".
"Ringrazio l’Assessore Sertori per l’impegno dimostrato, necessario per migliorare la sicurezza dei territori maggiormente soggetti a rischio idrogeologico. Questo provvedimento si aggiunge al Programma 2024-2026 di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio lombardo che comprende anche alcuni Comuni della provincia lecchese (Barzio, Oggiono, Primaluna, Taceno, Monte Marenzo) approvato dalla Giunta regionale lo scorso 22 luglio, su proposta dell’Assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, e rappresenta un ulteriore passo avanti a tutela della popolazione e delle infrastrutture strategiche” dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza.