FUTSAL

Da San Paolo con furore, Renan Suarez si racconta: "Saints Milano, ti porto ai playoff"

La stella brasiliana è il perno dello scacchiere di mister Sau: "Ricordo le sfide a Merate e il palazzetto pieno di gente, non vedo l'ora di giocarci. Puntiamo in alto, siamo una bellissima squadra"

Da San Paolo con furore, Renan Suarez si racconta: "Saints Milano, ti porto ai playoff"
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San Paolo, la terra di Falcão e di Rodrigo, le stelle del futsal carioca, rivive nei suoi gesti e nelle sue movenze da calciatore svezzato in lungo e largo per l’Italia.

Da San Paolo a Merate, chi è Renan Suarez

Carisma, esperienza e classe a servizio ora di una nuova avventura, quella dei Saints Milano. Renan Suarez è l’ultimo colpo annunciato dal neo sodalizio per il prossimo campionato di serie A2 Elite. L’universale classe 1996, già nelle fila di Milano in serie A2 la scorsa stagione agli ordini di mister Daniele Sau, ha deciso di sposare il nuovo progetto meratese-meneghino.

“Abbiamo fatto questa fusione e insieme siamo una bellissima squadra – racconta Suarez – C’è una mescola di giocatori giovani e di esperienza, di chi ha già fatto diverse volte l’A2 Elite, e mi aspetto che con questa squadra possiamo arrivare lontano. Obiettivi? La nostra intenzione è qualificarci per i playoff e giocarci le nostre carte in Coppa Italia”.

Parole scandite con il temperamento da leader, in passato anche con le maglie di Città di Sestu e Olimpus Roma prima di trasferirsi al Toulon Elite Futsal nella stagione 2022-23, nel massimo campionato francese. “In Francia è stata un’esperienza super dove non mi aspettavo di fare così bene. Il mio rientro in Italia è stato a Milano l’anno scorso dove mi sono fatto male alla prima partita di campionato per poi tornare in campo a gennaio. Ho messo a referto sette gol e ho imparato tanto, con i fratelli Luca e Marco Peverini e Gianluca Pozzi. Sono sicuro che possiamo fare bene. I miei inizi con il futsal sono in Brasile, ho iniziato a 7 anni giocando sempre a cinque. Ho girato diverse squadre, anche in serie A in Brasile, prima di venire in Italia. Il mio idolo? Tutti dicono Falcao o Ricardinho ma per me è Rodrigo, il capitano della nazionale brasiliana: sarà per il ruolo simile al suo ma lo ritengo un giocatore completo”.

"Quello di Merate un tifo incessante"

Il Pala Matteotti di Merate Suarez l’ha assaporato tre anni fa, prima durante un’amichevole di preparazione al campionato e poi durante il torneo di A2 con il Sestu. “Non conosco molto l’ambiente per ora ma ricordo giocammo una bellissima partita a Merate. Il tifo era incessante e c’era tanta gente, questa cosa mi piacque molto e mi aspetto di rivedere lo stesso clima adesso che ci giocherò proprio lì”.

Intanto nella giornata di lunedì è iniziata la preparazione, con il debutto segnato il prossimo 12 ottobre in casa di Pordenone. “Ci sono realtà molto forti, Mantova ha fatto una bellissima squadra e anche Altamarca e Leonardo sono da playoff. La cosa importante per noi è che tutte le squadre guardano ai giocatori stranieri ma noi abbiamo dalla nostra giocatori italiani fortissimi. Anche i giovani possono darci una grande mano e anzi non è detto che i più esperti come me non possano imparare da loro”.

Michael Tassone

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