Sara Bonfanti da record: nel 2022 il Sentiero d'Italia, ora anche la vetta del Monte Bianco
Premiata con un encomio dal Comune di Merate nel 2023, è la prima persona al mondo a compiere entrambe le imprese
Sara Bonfanti da record. La sportiva originaria di Pagnano, 42 anni, premiata nel 2023 dal Comune di Merate con un encomio speciale per aver percorso il Sentiero d’Italia del Cai (che con i suoi 8mila chilometri è considerato il trekking più lungo d’Europa), lo scorso 26 luglio ha scalato anche la vetta del Monte Bianco, la più alta del vecchio continente.
Sara Bonfanti da record: nel 2022 il Sentiero d'Italia, ora anche la vetta del Monte Bianco
Nessuna persona al mondo prima di lei, almeno stando ai riscontri ufficiali, era riuscita a compiere entrambe le imprese.
La pagnanese, che da alcuni anni abita a Verona dove svolge la professione di insegnante di danza e fitness, potrebbe essersi perciò meritata un posto di diritto nel Guinnes World Record. «Sul rivendicare o meno questo primato ci farò un pensiero – ha commentato Bonfanti – Ad aver percorso completamente il Sentiero d’Italia del resto siamo solo in sei e nessun altro ha scalato anche il Monte Bianco. Per ora mi tengo strette le esperienze, entrambe faticose ma molto significative per me».
L'impresa del Sentiero d'Italia del Cai
Quella del Sentiero d’Italia, Bonfanti la portò al termine nel giro di 7 mesi, da maggio a dicembre, nel 2022.
«E’ stato il regalo che ho scelto di farmi per i miei 40 anni, un sogno nel cassetto che custodivo da sempre – ha proseguito la pagnanese – E’ un trekking che si estende da nord a sud lungo le catene montuose italiane, passando ovviamente anche da Sicilia e Sardegna. Ho portato con me solo uno zaino con lo stretto necessario e per ogni giorno avevo un budget molto limitato di 10, massimo 15 euro. Di questo viaggio in solitaria ricorderò sempre, oltre alla bellezza dei paesaggi, l’accoglienza di chi mi ha accolto anche solo per farmi fare una lavatrice, per una cena o per farmi trascorrere una notte al coperto».
Ora anche la vetta del Monte Bianco
L’intero percorso, ha spiegato Bonfanti, si sviluppa ovviamente senza mai scendere sotto una certa altitudine. Le alte quote sono quelle che hanno caratterizzato anche la seconda impresa compiuta dalla pagnanese, che il 26 luglio ha potuto ammirare l’alba dai 4.810 metri della vetta del Monte Bianco.
«Anche in questo caso, era da tempo che desideravo scalare il Monte Bianco – ha raccontato la 42enne – Dopo alcuni tentativi andati male, il 26 luglio sono riuscita percorrendo quella che si chiama la via normale italiana. E’ stata un’ascensione relativamente veloce. Siamo partiti a mezzanotte e mezza dal Rifugio Gonnella e alle 5.30 eravamo in vetta. Abbiamo avuto la fortuna di vedere il sole sorgere ed è stato molto emozionante, anche se il vento e il freddo non ci hanno permesso di fermarci più di tanto».
Rientrata dall'esperienza, Bonfanti è tornata a dedicarsi al suo ultimo progetto artistico per la compagnia veneta Ersilia Danza, per la quale la pagnanese collabora come ballerina e insegnante. Prossimamente tornerà infatti in scena lo spettacolo di danza teatro «Sul sentiero», patrocinato dal Cai, ideato dalla stessa Bonfanti sulla scorta dall'incredibile esperienza di trekking del 2022.