Un progetto per separare le acque a Missaglia
Il Comune, in collaborazione con Silea, vorrebbe realizzarlo nell’area dell’isola ecologica, a seguito degli interventi di miglioria e manutenzione
Un progetto per separare le acque chiare dalle acque piovane. Questo il nuovo passo che il Comune di Missaglia, in collaborazione con Silea, vorrebbe realizzare nell’area dell’isola ecologica, a seguito degli interventi di miglioria e manutenzione del centro di raccolta differenziata eseguiti nei giorni scorsi.
Un progetto per separare le acque a Missaglia
«Siamo ancora in una fase iniziale per l’idea di separare le acque chiare e le acque di prima pioggia - ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli - Bisogna ancora realizzare un vero e proprio progetto e valutare i costi». Di base, Silea stanzierebbe 45mila euro e in base alla spesa prevista dal progetto, il Comune dovrebbe coprire la quota restante.
«E’ ancora presto per parlarne - ha sottolineato il primo cittadino - Senza un progetto in mano si possono solo fare supposizioni». L’intervento andrebbe a concludere la messa a nuovo dell’isola ecologica, che nelle scorse settimane è rimasta chiusa per qualche giorno, come in diversi paesi del territorio, per permettere a Silea di eseguire i necessari lavori di ammodernamento a seguito dell’aggiudicazione del bando regionale in proposito con un progetto redatto proprio dall’azienda.
«Abbiamo ottenuto dal Pnrr circa 266mila euro - ha ricordato Redaelli - Per ora è stata installato una nuova pesa per i camion, una recinzione e un nuovo totem d’accesso».
E’ stata di conseguenza modificata la modalità di accesso all’isola ecologica, illustrate sul sito del Comune di Missaglia: «Arrivati all’ingresso la tessera sanitaria non si deve inserire, ma solamente affacciarla dal lato col codice a barre verso il lettore ottico; premere i tasti sullo schermo per indicare il tipo / i tipi di rifiuti che si stanno conferendo; premere ok».
Un cambiamento che non è passato inosservato ai missagliesi e che non tutti hanno gradito. «C’è stata qualche lamentela - ha infatti commentato il primo cittadino - Siamo stati fra i primi paese a chiudere qualche giorno l’isola ecologica per permettere l’esecuzione dei lavori di messa a nuovo, che ormai sono praticamente conclusi. Alcuni però si sono lamentati per il fatto di dover accedere utilizzando il codice a barre della tessera e per il dover indicare quali tipi di rifiuto si sta conferendo».
Per semplificare il passaggio e permettere ai residenti di abituarsi al nuovo totem di accesso, per tutto il mese di agosto sarà presente un dipendente di Silea che assisterà i cittadini al momento dell’ingresso al centro di raccolta differenziata.
I lavori procedono quindi spediti, mentre per quando riguarda l’ipotesi di separazione delle acqua, bisognerà attendere ancora un po’ prima di poter avere certezza in proposito.