LE INDAGINI

Omicidio Terno d'Isola, proseguono gli interrogatori dei parenti di Sharon Verzeni

Nella caserma di via Delle Valli sono stati convocati, come persone informate sui fatti, anche i genitori di Sharon e la madre del marito, Sergio Ruocco.

Omicidio Terno d'Isola, proseguono gli interrogatori dei parenti di Sharon Verzeni
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Omicidio Terno d'Isola, in caserma anche i genitori di Sharon Verzeni e la mamma del marito. Proseguono gli interrogatori dei Carabinieri di Bergamo sull'omicidio di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate per strada tre settimane fa, nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi, mentre passeggiava in via Castegnate a Terno d'Isola. Dopo i colloqui con il fratello e la sorella della vittima, Cristopher e Melody, e del compagno di quest'ultima, ieri pomeriggio, martedì 20 agosto 2024, è stata dei genitori di Sharon, Bruno e Maria Teresa, sempre come persone informate sui fatti.

Omicidio Terno d'Isola, proseguono gli interrogatori dei parenti di Sharon Verzeni

I coniugi sono stati accolti da un militare del Nucleo investigativo, una volta varcato il cancello del Comando provinciale di Bergamo, in via delle Valli, intorno alle 14.30. Ieri gli incontri con gli inquirenti, che continuano insistentemente a scavare nella vita e nel passato della giovane per cercare di trovare qualche elemento utile, sono durati in tutto sette ore.  Ovvero, il rapporto tra Sharon e il compagno Sergio Ruocco, le abitudini, possibili confidenze o episodi che la potessero preoccupare nell'ultimo periodo, magari considerati all'inizio come un nonnulla. Ma anche l'eventuale presenza di ammiratori o persone che la importunavano al lavoro o anche in altri luoghi, così come il suo legame con il gruppo di Scientology, del quale aveva iniziato a seguire alcuni corsi su consiglio dei titolari e delle colleghe della pasticceria Vanilla di Brembate.

Ascoltata anche la mamma del marito Sergio Ruocco

Questa mattina, mercoledì 21 agosto, al comando provinciale dei carabinieri è arrivata anche Maria Rosa Sabadini, mamma di Sergio Ruocco, il compagno della trentatreenne. Sabadini, accompagnata dai figli in caserma, ha lanciato un appello: «Chi ha visto qualcosa, per favore si faccia avanti. Ci stanno rovinando la vita a tutti quanti».

Finora, il passato di Sharon sembrerebbe pulito: nessuno screzio, nessuna amicizia sbagliata. Anche il rapporto con il compagno Sergio Ruocco, già convocato in caserma e interrogato, appare senza nessuna ombra. Lui, la notte dell'accoltellamento, si trovava in casa, dormiva. Lei era uscita, secondo una prima ricostruzione, per una passeggiata notturna.

Le ipotesi sono dunque ancora tutte aperte. Il fratello di Sergio, Stefano Ruocco, non esclude che Sharon possa essere stata avvicinata da qualcuno che le avrebbe fatto delle avance non richieste. In ogni caso, ha confermato la bella relazione che c'era tra il fratello e la giovane: «Aveva trovato la ragazza giusta - ha detto -, che lo capiva e stavano bene insieme. È stato l'unico grande amore».

Si attendono esiti di Ris e telecamere

Al momento non trapela nulla dagli ambienti investigativi, anche se a breve dovrebbero arrivare i risultati dei Ris sui reperti inviati dopo l'autopsia, i coltelli sequestrati nella prima fase dell'indagine e i prelievi di Dna eseguiti dai carabinieri. Si studiano intanto le immagini delle telecamere, sia pubbliche (54 quelle comunali) che private, alcune di bassa qualità e da migliorare con gli strumenti a disposizione dei Ros.

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