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La gattina Shine torna a casa: era scomparsa due anni fa

I suoi proprietari, residenti a Caprino Bergamasco, l'avevano cercata a lungo, fino al lieto fine di pochi giorni fa

La gattina Shine torna a casa: era scomparsa due anni fa
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Quella della gatta Shine è una storia a lieto fine che sembra uscita da uno dei più bei film di animazione. La sua vicenda inizia infatti due anni fa, quando i suoi padroni Alessandra Famoso e Sergio Barone l'avevano portata nella loro casa di Celana, frazione di Caprino Bergamasco.

La gattina Shine torna a casa dopo due anni

Un giorno, però, Shine è uscita dalla porta d'ingresso e non ha più fatto ritorno. I suoi padroni l'hanno cercata per settimane, ma senza successo, e dopo tanto tempo si erano arresi al fatto che non avrebbero più rivisto la loro amata gatta. Questo fino a settimana scorsa, quando Primo Cereda, volontario dell'Enpa di Robbiate e Marcella Cavarzan hanno postato su Facebook una sua foto. Una signora di Cisano aveva infatti chiamato l'Enpa dicendo che aveva trovato una gatta dagli occhi verdi e il pelo di tre colori nel suo giardino e non sapeva di chi fosse.
La povera Shine era un po' spelacchiata ma la sua famiglia l'ha subito riconosciuta, e dopo due anni di lontananza, è riuscita a riportarla nella sua nuova casa a Sant'Antonio di Caprino. Prima di loro anche una signora di Olginate l'aveva scambiata per la propria gatta, ma poi aveva ritrattato notando che aveva il pelo diverso da come lo ricordava.

"Qualcuno deve averla nutrita in questi anni, siamo felicissimi"

«È scappata quando era una cucciola ma ha subito riconosciuto l'altra gatta dei padroni, Chloe, tanto che hanno dormito pure insieme - racconta Cavarzan - È una storia troppo bella, continuo a piangere dalla gioia se ci penso!».
«Qualcuno deve averla nutrita in questi anni perché un gatto, anche se è un animale molto più selvatico rispetto a un cane, difficilmente se la cava da solo per così tanto tempo - ha detto poi Cereda - Sono contento perché come Enpa del Meratese siamo riusciti a fare qualcosa di bello. Non capita tutti i giorni una storia del genere e i padroni quasi non ci credevano che potesse essere davvero la loro Shine».

Cereda, che ha iniziato a fare il volontario dopo la pensione, si occupa soprattutto di gatti, il cui randagismo è molto più frequente di quello che possa sembrare.
«La gente non ha ancora capito che i gatti vanno sterilizzati, altrimenti vanno in giro ad accoppiarsi e poi si trovano tantissimi cuccioli abbandonati - continua il volontario - Dal 2021, quando è diventato obbligatorio il microchip, abbiamo iniziato a impiantarli ai gatti che salviamo, così che poi i veterinari li possano curare». Una volta portati al rifugio l'Enpa, si occupa anche di trovare per loro una nuova casa.

L'Enpa: "Gli animali vanno tutelati"

«Ci sono molte richieste ma controlliamo sempre la famiglia di destinazione - conclude Cereda - Gli animali vanno tutelati, non sono dei giocattoli, altrimenti a che serve salvarli dalla strada? Ora d'estate ci sono poche richieste di adozione perché la gente va in vacanza e giustamente non vuole prendere un cucciolo, ma a settembre quando torneranno avremo molte più richieste».
Forse non tutti torneranno dalle loro famiglie d'origine come Shine, che appena arrivata a casa ha ricevuto un bel e meritato bagnetto, ma almeno non resteranno più soli e affamati.
Nicole Maestroni

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