Pubblicato:
L'INTERVENTO
Omicidio Terno d'Isola, parla il sindaco: "Per garantire la sicurezza serve il supporto di tutti"
L’Amministrazione comunale si appella alle forze politiche e agli organi sovracomunali chiedendo strumenti concreti per azioni risolutive in contrasto al degrado urbano
Omicidio Terno d'Isola, interviene il sindaco Gianluca Sala: "Per garantire la sicurezza, serve il supporto di tutti". L’omicidio che si è consumato sul territorio comunale di Terno d'Isola, nella notte del 30 luglio 2024 in cui ha perso la vita la 33enne Sharon Verzeni, tragedia per cui tutta la comunità nutre ancora un profondo sentimento di smarrimento e per cui il Comune ha proclamato una giornata di lutto cittadino lo scorso 3 agosto, ha portato all’attenzione pubblica il tema della percezione di sicurezza nel centro urbano di Terno d’Isola.
Omicidio Terno d'Isola, parla il sindaco
"L’Amministrazione comunale - afferma Sala - è consapevole del sentimento di preoccupazione provato dalla cittadinanza ed è in costante coordinamento con le Forze dell’Ordine per ristabilire un clima di maggiore fiducia. Una tensione alimentata dagli episodi di degrado che sono segnalati sul nostro territorio da decenni. Terno d’Isola infatti è, per via della sua posizione strategica nell’asse dell’Isola Bergamasca e del trasporto ferroviario, un crocevia logistico importante, e quindi più esposto di altri Comuni a queste dinamiche"
A partire dal 2019, anno di insediamento del sindaco Sala, confermato in qualità di primo cittadino in occasione delle elezioni amministrative dello scorso giugno, le istituzioni comunali lavorano quotidianamente per fornire risposte concrete alla cittadinanza, con l’obiettivo di restituire un paese in cui vivere con maggiore serenità. Negli ultimi cinque anni, l’Amministrazione ha investito oltre mezzo milione di euro sul tema della sicurezza, promuovendo un programma su più livelli che si è manifestato con una serie di risultati misurabili.
Gli interventi degli ultimi 5 anni
In particolare, come spiegato dalla stessa Amministrazione, si è raddoppiato l’organico in forza alla Polizia Locale (passato da 2 agenti a 4); quasi quadruplicato il numero delle telecamere (da 16 a 54) in forza al sistema di videosorveglianza comunale; contribuito all’abbattimento di un polo residenziale abbandonato (le “ex casette FBM”) che era diventato teatro di bivacco, degrado e criminalità; promosso iniziative di presidio serale del territorio insieme ai cittadini; attivato un servizio di sorveglianza con una figura specializzata dedicata esclusivamente al monitoraggio delle aree più sensibili nelle ore serali e notturne; attivato il progetto “Controllo del vicinato 2.0”, che crea un filo diretto tra i cittadini, un istituto di vigilanza privata e all’occorrenza le Forze dell’Ordine, attraverso una rete di coordinatori territoriali per ciascuna macro area del paese; promosso serate di confronto in Comune con i cittadini, alla presenza di parlamentari di ogni schieramento politico.
«Si tratta di un pacchetto di misure straordinario - spiega il sindaco Gianluca Sala - che continueremo ad implementare, a testimonianza di come la qualità della vita a Terno d’Isola sia al primo posto della nostra agenda. Gli strumenti che abbiamo a disposizione, però, non sempre sono sufficienti per assicurare la massima sicurezza. Per questo motivo, rilanciamo il nostro appello alle forze politiche e alle istituzioni sovracomunali per incrementare il supporto già ricevuto con ulteriori strumenti concreti, specialmente di carattere normativo, che possano portare ad un’azione risolutiva sul lungo termine. Siamo a completa disposizione per continuare a edificare un percorso di tutela dell’ordine pubblico sul nostro territorio. Abbiamo bisogno del contributo di tutti».
Il Comune di Terno d’Isola si è altresì rivolto ripetutamente alla Prefettura di Bergamo per chiedere aiuto nelle attività di contrasto al degrado e alla criminalità, ricevendo sostegno. Quest’anno, l’Amministrazione ha partecipato ad un tavolo interistituzionale indetto dal Prefetto in cui ha illustrato le situazioni di complessità che insistono e ha manifestato le necessità dal punto di vista operativo. Recentemente, gli Amministratori sono tornati in Prefettura per firmare un patto di controllo del vicinato contro fenomeni di degrado, disturbo della quiete, atti vandalici, episodi di spaccio e tentativi di furto.
«Ciclicamente, si ripropone sul nostro territorio una dinamica spiacevole - prosegue il sindaco Sala -. Quando le Forze dell’Ordine identificano in paese delle persone su cui pende un decreto di espulsione, che turbano l’ordine pubblico o che si sono rese autrici di reati minori, e di seguito gli agenti portano i soggetti in Questura, a volte ritroviamo quelle stesse persone sul nostro territorio dopo poco tempo. Ne emerge un meccanismo efficiente e puntuale sul campo, a cui però segue una catena a cui manca un anello che rischia di vanificare l’azione delle Forze dell’Ordine».
La replica alla minoranza
"Si registra con rammarico che la comunicazione da parte dei Gruppi di opposizione è stata diffusa alla vigilia di un lutto cittadino - conclude Sala - Un tempismo inopportuno, sia perché in contrasto con la condivisa volontà di non voler fare polemica in un momento di grande preoccupazione, sia perché la notizia è stata ripresa sulle edizioni dei quotidiani del 3 agosto, giorno in cui Terno d'Isola ha rispettato una giornata di silenzio e raccoglimento, in cui i rappresentanti consigliari avrebbero dovuto dare il buon esempio".