Omicidio Terno d'Isola, Le minoranze: "Nessuna polemica ma in paese c'è tanta insicurezza"
"Non intendiamo in questo momento di grande preoccupazione e dolore sollevare discussioni. Tuttavia non possiamo non ribadire quelle preoccupazioni che da anni vengono sollevate in merito alla sicurezza a Terno d'Isola, e che con tutta evidenza non sono assolutamente risolte"
Omicidio Terno d'Isola, Le minoranze: "Nessuna polemica ma in paese c'è tanta insicurezza". A seguito della convocazione urgente della Conferenza dei Capigruppo da parte del sindaco Gianluca Sala, in relazione ai fatti di cronaca avvenuti nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio 2024 in via Castegnate, culminati nell'omicidio di Sharon Verzeni a coltellate. i capigruppo delle forze di minoranze hanno diffuso un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente.
Omicidio Terno d'Isola, Le minoranze: "Nessuna polemica ma in paese c'è tanta insicurezza"
"I capigruppo convocati hanno partecipato all’incontro con spirito collaborativo, costruttivo e nell’interesse primario della cittadinanza ternese, molto provata dalla gravità degli eventi per i quali siamo stati convocati.
Abbiamo tuttavia dovuto apprendere, com’era prevedibile, che nulla di concreto il sindaco aveva da comunicarci, considerato lo stretto riserbo nelle indagini da parte delle forze dell’ordine e della magistratura, che devono proseguire senza intralci esterni, per accertare verità e responsabilità.
Abbiamo, in quella sede, condiviso i sentimenti di partecipazione al dolore familiare per il dramma della ragazza vittima dell’efferato omicidio e chiesto sindaco di astenersi da qualsivoglia attività che possa trasformare l’accaduto, in fatto politico.
Ogni capogruppo ha espresso la propria preoccupazione per lo stato di insicurezza che da anni domina nel nostro paese, come peraltro era stato ampiamente evidenziato anche in campagna elettorale, non avendo visto nell’attività amministrativa precedente del sindaco Sala efficaci interventi per migliorare la situazione che, anzi, pare andare sempre peggio.
La vita nel centro storico del paese presenta oggi molti problemi. Necessità e merita una particolare attenzione da parte dell’amministrazione. Soprattutto per lo “spopolamento” che man mano avviene, da questa amministrazione favorito soprattutto con l’espressa volontà, riportata nel nuovo PGT, di edificare nuove aree esterne al paese, rendendo tali nuovi insediamenti più appetibili e pertanto causa di ulteriore pregiudizio per la parte storica del paese, che risulterebbe priva di attrattività e pertanto destinata a sempre maggior degrado.
Ciò detto, non intendiamo in questo momento di grande preoccupazione e dolore sollevare discussioni. Tuttavia non possiamo non ribadire quelle preoccupazioni che da anni vengono sollevate in merito alla sicurezza, e che con tutta evidenza non sono assolutamente risolte.
Non intendiamo inoltre partecipare ad altri incontri, se dettati da volontà di chiamare tutti a raccolta e se non verrà proposto un serio esame e una valutazione onesta e sincera sullo stato delle cose, relativa alla mancanza di sicurezza dei cittadini di Terno.
Chiamata a raccolta, si badi bene, che il sindaco Sala solo oggi considera, per i gravi fatti di cronaca attuali. Ma sinora ignorata per altre questioni importanti nel paese, nonostante i solleciti delle minoranze, ha evitato qualsiasi disponibilità alla discussione e al coinvolgimento delle forze politiche presenti in consiglio comunale, sui temi particolarmente sentiti dai cittadini di Terno.
Non si intende quindi in alcun modo strumentalizzare l’accaduto, ci sarà modo di affrontare ogni cosa quando lo si potrà fare, resta comunque aperto il fatto che il sindaco in questi anni non ha portato soluzioni al degrado del paese, pertanto deve prendere atto che i suoi cittadini si sentono costantemente insicuri, tanto che ormai hanno sempre più paura a muoversi, soprattutto in ore serali.
E’ il risultato devastante frutto di una politica rimasta nella sfera propagandistica, priva dunque della concretezza necessaria per la efficace gestione di un paese, soprattutto a riguardo dell’ordine pubblico.
I GRUPPI CONSIGLIARI DI MINORANZA".