Il Comune di Missaglia punta sulla riduzione delle copie cartacee
Il sindaco: "Considerando i numeri è evidente come l’impegno profuso dall’Amministrazione per ridurre la carta si stia concretizzando"
Il Comune di Missaglia punta sulla riduzione delle copie cartacee: le fotocopiatrici in uso consentono sia di fotocopiare che di stampare, contando le copie prodotte. Una riduzione importante, come ha sottolineato il sindaco Paolo Redaelli.
Il Comune di Missaglia punta sulla riduzione delle copie cartacee
"Essendo tutte le stampanti collegate alla rete dati interna, in tempi brevi abbiamo il report numerico della produzione di fogli di ciascuna stampante, dettagliato fra copie colore e bianco/nero, copie in A3 e copie in A4 - ha spiegato Redaelli - Nell’analisi mi son limitato al numero di copie complessivo.
Contando l’anno dal primo luglio di un anno al 30 giugno dell’anno successivo, abbiamo registrato i seguenti numeri:
Anno di riferimento 01/07/21 – 30/06/22: 317.806
Primo anno 01/07/22 – 30/06/23: 260.073 -18,2 %
Secondo anno 01/07/23 – 30/06/24: 198.951 -23,5 %
Considerando i numeri è evidente come l’impegno profuso dall’Amministrazione per ridurre la carta si stia concretizzando. Nel primo anno abbiamo chiesto maggior attenzione ad evitare di produrre copie non necessarie e a sostituire comunicazioni cartacee fra uffici con comunicazioni digitali.
Quest’anno, l’introduzione della fascicolazione degli atti accompagnata ai progetti del Pnrr per gli uffici comunali ha fatto molto. La volontà è di proseguire perché credo che queste forti riduzioni di carta permettano di lavorare meglio: chiedendo a tutti di modificare il proprio modo di lavorare consentono all’amministrazione di fornire migliori servizi (in termini di tempi e disponibilità di atti) al cittadino.
Accanto a questo impegno, l’avviato riordino dell’archivio comunale, porterà un ulteriore servizio ai missagliesi in termini di ricerca di atti degli ultimi decenni in tempi minori ma anche di ripristino della memoria storica del nostro comune, raccolta in atti di valore storico e culturale che avevamo conservato ma non sapevamo dire dove".