Convegno Cisl

"Costruiamo un mondo del lavoro accessibile e inclusivo"

L'intervento del segretario regionale della Cisl Lombardia, il lecchese Enzo Mesagna

"Costruiamo un mondo del lavoro accessibile e inclusivo"
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"Costruiamo un mondo del lavoro accessibile e inclusivo". E' questo, in estrema sintesi, il tema al centro del convegno che la Cisl Lombardia ha tenuto venerdì 5 luglio.  A discuterne, tra gli altri, il lecchese Enzo Mesagna, segretario regionale Cisl Lombardia.

"Costruiamo un mondo del lavoro accessibile e inclusivo"

Il lavoro rappresenta senza dubbio uno degli strumenti necessari per dare attuazione al diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone. E’ questo il tema al centro del convegno “Includere per crescere: costruiamo insieme un mondo del lavoro accessibile e inclusivo”, organizzato dalla Cisl Lombardia oggi, venerdì 5 luglio 2024.

A discutere di questi delicati argomenti, oltre al già citato Mesagna, Margherita Fossati,  psicologa e psicoterapeuta Sportello disabilità de  “La Nostra Famiglia”; Matteo Berlanda, presidente Ial (Istituto addestramento lavoratori) Lombardia; Barbara Guardamagna, segretaria Cisl Lodi e Pavia; Fabio Ferri, Federsolidarietà Lombardia Confcooperative; Marialaura Agosta, HR & International communication manager Danone; Silvia Gabbioneta, Country diversity and inclusion manager Nokia Spa; Fabrizio Vicari, amministratore delegato Vgv Srl; Angelo Achilli, presidente regionale di Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità) e Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili)  Lombardia; Simona Tironi, assessore all’Istruzione, Formazione e lavoro Regione Lombardia e Sauro Rossi, Segretario confederale Cisl.

Il commento di Enzo Mesagna

Nonostante siano passati 25 anni dalla legge 68/99, ancora oggi dobbiamo prendere atto che vi sono troppe persone con disabilità in attesa di un’occupazione: in particolare, in Lombardia sono circa 44.000 le persone disabili iscritte alle liste di collocamento mirato in attesa di un lavoro. Siamo ancora lontani dal considerare queste persone come delle opportunità per l’ azienda che, se inserite al posto giusto, possono portare valore aggiunto. In una società come la nostra, è fondamentale come organizzazione sindacale sostenere il diritto di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro abilità, a partecipare attivamente alla vita economica e sociale. Il lavoro, infatti, è uno strumento chiave per garantire autonomia, dignità e realizzazione personale, non solo come fonte di reddito, ma anche per lo sviluppo di competenze, fiducia in se stessi e relazioni sociali. L'inclusione lavorativa è una priorità, soprattutto per le persone con disabilità, e richiede risposte efficaci da parte di tutte le realtà, istituzionali e non, attraverso una pianificazione strategica concreta. La contrattazione diventa quindi uno strumento cruciale per creare le condizioni necessarie a una vera e piena integrazione lavorativa”.

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