Terremoto in Brianza, indagato ex vicesindaco

Pasquale De Sena di Usmate Velate ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito delle indagini in corso sull'ex responsabile dell'Ufficio tecnico finito in carcere

Terremoto in Brianza, indagato ex vicesindaco
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Terremoto a Usmate Velate: come riporta Primamonza.it, nell'ambito dell'inchiesta della Procura che nel corso dell'ultimo ha scosso il paese, nei giorni scorsi è stato notificato un avviso di garanzia anche all'ex vicesindaco Pasquale De Sena, che dunque ora risulta indagato.

Terremoto a Usmate Velate, indagato anche ex vicesindaco

La notizia, piuttosto clamorosa, era nell'aria da qualche giorno, ma ha trovato ufficialità solamente in queste ore in seguito a un comunicato diramato direttamente dall'ex vicesindaco per mezzo del proprio avvocato difensore, Maurizio Bono

"Settimana scorsa mi è stato notificato un avviso di garanzia da parte della Procura di Monza, nell’ambito delle indagini in corso nei confronti del signor Antonio Colombo. L’ufficio della Procura ipotizza una mia presunta responsabilità in un non meglio identificato atto corruttivo in concorso con il predetto Colombo. Ho incaricato l’avvocato Maurizio Bono del Foro di Monza come mio difensore"

Il ruolo di Colombo

Antonio Colombo, ricordiamo, è l'ex responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Usmate Velate finito anche lui in carcere lo scorso aprile in seguito ai provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica successivamente alle indagini della Guardia di Finanza per presunti reati di corruzione in ambito urbanistico. Con lui, in manette a vario titolo, altre otto persone, alcune poi finite agli arresti domiciliari.

"Io estraneo ai fatti"

De Sena, nel proprio comunicato, ribadisce la propria estraneità ai fatti. Poche le informazioni a riguardo del proprio coinvolgimento, ma da alcune indiscrezioni pare che gli inquirenti non contestino azioni legati all'attività amministrativa e politica, ma di carattere professionale per via della sua attività di avvocato. Il suo nome sarebbe infatti spuntato in alcune intercettazioni nell'ambito di una compravendita di un terreno a Camparada nella quale De Sena avrebbe svolto il ruolo di legale per una delle due parti in trattativa: secondo la tesi difensiva, comunque, la compravendita sarebbe avvenuta in maniera del tutto trasparente e regolare respingendo dunque ogni addebito di carattere corruttivo:

"Mi sono subito messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, fornendo tutte le informazioni e la documentazione in mio possesso, utile a chiarire al più presto questa situazione rispetto alla quale ribadisco la mia assoluta innocenza ed estraneità - prosegue De Sena - Voglio altresì precisare che, nel pieno rispetto del lavoro dell’autorità giudiziaria, sono certo che riuscirò in modo totale a dimostrare la mia estraneità ai fatti che mi saranno eventualmente contestati"

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